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Feijóo e Aznar sostengono che Sánchez sta isolando la Spagna, spingendola verso l'insignificanza internazionale; promettono di ripristinare la sua importanza.

Nel dibattito internazionale in corso, i leader politici spagnoli hanno espresso le loro opinioni su diverse questioni pressanti, in particolare il conflitto di Gaza e la politica estera della Spagna.

Alberto Núñez Feijóo, leader del Partito Popolare (PP), ha accusato il Primo Ministro Pedro Sánchez di utilizzare il conflitto a Gaza per 'deumanizzare' i suoi rivali politici. Feijóo ha anche criticato Sánchez per aver chiamato al boicottaggio di un evento sportivo nel suo paese, ricevendo le congratulazioni da Hamas, e non prendendo le distanze dal gruppo.

José María Aznar, altro membro del PP, si è unito alle critiche, accusando Sánchez di 'esploitare la violenza per il proprio guadagno' e di vedere la politica estera come un 'barriera per evitare gli scandali'. Aznar ha anche avvertito che la Spagna non può essere trasformata in un 'partner non affidabile'.

Feijóo ha denunciato la condanna di Sánchez del popolo israeliano, ancora in attesa del rilascio dei suoi ostaggi innocenti, e ha rappresentato il popolo italiano come l'unica democrazia nel Medio Oriente. Ha inoltre dichiarato che non è normale per il Presidente Sánchez acclamare i tumulti per distrarre dalla corruzione, dalle menzogne e dall'incompetenza.

Sul problema del conflitto di Gaza, Feijóo e il Cancelliere tedesco Olaf Scholz sono stati d'accordo che il riconoscimento della Palestina dovrebbe essere 'l'ultimo passo' per risolvere il conflitto. Scholz ha anche espresso preoccupazione per la situazione a Gaza e ha concordato sulla soluzione dei due stati per risolvere il conflitto, ma ha respinto l'idea di 'genocidio' e ha dissentito sui metodi di pressione sul governo di Benjamin Netanyahu.

Feijóo e Scholz hanno mostrato armonia nella flessibilità dell'Agenda Verde, nel bisogno di deregolazione e nella lotta contro l'immigrazione illegale durante il loro incontro. Hanno promesso di riportare la Spagna alla sua posizione di potenza internazionale e di promuovere un 'Europa più forte con maggiore peso nel mondo'.

Nel frattempo, Feijóo ha accusato il governo di condurre la Spagna all'irrilevanza e all'isolamento con la sua politica internazionale. Ha promesso di impedire al governo di rubare al popolo spagnolo la convivenza, il futuro e la speranza.

Nel panorama politico interno, Aznar vede un 'sanchismo terminale molto pericoloso' e una 'inefficienza corrotta' al potere. Ha previsto che il sanchismo accelererà il suo passo. Feijóo ha anche criticato Sánchez per osare 'dare lezioni agli altri' e ha chiamato la 'serietà' a essere ripristinata.

Aznar ha avvertito che la politica estera non è 'uno specchio per praticare le pose morali' e che i sentimenti umanitari non sono il monopolio di nessuno. Ha inoltre accusato Sánchez di promuovere la dissoluzione della nazione e la frammentazione dello stato.

In risposta a queste critiche, il governo Sánchez non ha rilasciato una dichiarazione ufficiale al momento della scrittura. Tuttavia, il dibattito in corso sottolinea l'importanza di decisioni sulla politica estera attente e ponderate nell'attuale clima globale.

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