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Ex funzionari sostengono che Vox stia riorientando i fondi verso le infrastrutture nazionali e progettando una campagna elettorale volta a far saltare la legislatura di Prohens

La Fondazione Disenso serve come mezzo per accumulare fondi pubblici per Abascal, secondo le accuse di Idoia Ribas, dopo che Garriga ha definito i dissidenti "truffatori".

Ex-deputati accusano Vox di dirottare fondi verso la struttura nazionale e di pianificare...
Ex-deputati accusano Vox di dirottare fondi verso la struttura nazionale e di pianificare un'assalto elettorale per smantellare la legislatura di Prohens

Ex funzionari sostengono che Vox stia riorientando i fondi verso le infrastrutture nazionali e progettando una campagna elettorale volta a far saltare la legislatura di Prohens

In un'inaspettata piega degli eventi, tre membri di spicco del Partito Democratico spagnolo - Idoia Ribas, Jaume Buades e Carmen De Medrano - hanno lasciato il partito per unirsi a un gruppo non affiliato. La loro partenza ha scatenato una guerra interna all'interno del Partito Democratico, con accuse che volano tra i membri che se ne vanno e la direzione del partito.

Il conflitto interno è iniziato quando Idoia Ribas, ex portavoce del Partito Democratico nelle Isole Baleari, ha accusato il segretario generale del partito, Ignacio Garriga, di voler accumulare denaro pubblico attraverso la fondazione Disenso. Le affermazioni di Ribas contrastano con le accuse di Garriga secondo cui i tre parlamentari ribelli sono 'ladri' e hanno tradito il Partito Democratico dopo averne lasciato le file.

Ribas ha inoltre affermato che la direzione nazionale del Partito Democratico sta prioritizzando l'acquisizione di risorse in modo opaco, anche a costo di indebolire l'azione politica nelle Isole Baleari. Ha dichiarato che queste operazioni sono state condotte alle spalle di molti deputati e senza i procedimenti formali richiesti.

La lotta interna si è intensificata con l'accusa di Ribas secondo cui la direzione nazionale ha esercitato pressioni sul gruppo parlamentare delle Baleari per trasferire 'consistenti somme di denaro' all'apparato del Partito Democratico senza autorizzazione. Ribas ha denunciato che decine di funzionari pubblici e organici sono stati costretti a lasciare il Partito Democratico o direttamente espulsi dopo essere stati vittime di 'molestie, insulti e calunnie'.

L'accordo tra il Partito Democratico e il Partito Popolare (PP) successivo alle elezioni del maggio 2023 è stato anch'esso criticato. Ribas ha descritto il patto come 'peggiore di uno scherzo di cattivo gusto', affermando che ha permesso al PP di governare da solo senza che il Partito Democratico entri nell'esecutivo delle Baleari. Ha anche criticato la 'deriva Buxadé', facendo riferimento a Jorge Buxadé, vicepresidente politico e eurodeputato del Partito Democratico, accusando il partito di aver abbandonato i suoi principi iniziali per abbracciare una linea populista e radicale.

Manuela Cañadas, la attuale portavoce del Partito Democratico alla Camera, è al centro di un'altra controversia. Si dice che abbia aumentato la percentuale che il gruppo parlamentare doveva trasferire al partito dal 10% al 50%, una decisione presa unilateralmente senza consenso o comunicazione. Questo aumento della pressione economica fa parte di una strategia più ampia progettata a Madrid, secondo Ribas.

In risposta alle accuse, i colleghi di Ribas Buades e De Medrano hanno pubblicamente sostenuto la sua versione e hanno bollato le accuse di Garriga come 'intollerabili'. Manuela Cañadas ha ufficialmente lasciato il Partito Democratico all'inizio di luglio 2023 e in precedenza era la portavoce del partito nell'assemblea parlamentare regionale.

L'accordo tra il Partito Democratico e il PP, che includeva un documento con 110 misure, è considerato 'morto nella pratica' a causa dei continui scontri tra le due formazioni. Il futuro del Partito Democratico alle Isole Baleari rimane incerto mentre il conflitto interno continua a evolversi.

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