Evoluzione: la Corporazione finanziaria internazionale introduce un protocollo di azione correttiva
In pursuit of un futuro sempre più verde e sostenibile, diverse organizzazioni globali e governi stanno compiendo sforzi significativi per affrontare le questioni ambientali, sociali e di governance (ESG). Ecco un riepilogo degli ultimi sviluppi:
- Forum Nachhaltige Geldanlagen (Forum per gli Investimenti Sostenibili) ha espresso preoccupazioni per la mancanza di valutazione dei rischi ESG nel settore degli armamenti. Il gruppo chiede un miglioramento dell'evaluazione degli aspetti ESG nel contesto della produzione e del finanziamento delle armi.
- La Corporazione Finanziaria Internazionale (IFC) ha introdotto un quadro di azioni correttive per affrontare i danni ambientali e sociali causati dai progetti sostenuti dall'IFC. Questo quadro si applica a tutti i progetti di investimento dell'IFC e a quelli coperti dalle garanzie di assicurazione contro i rischi politici fornite dall'Agenzia Multilaterale Garanzie Investimenti (MIGA).
- Un rapporto dell'OCSE-UNDP suggerisce che i paesi hanno l'opportunità nel 2025 di rafforzare le loro azioni per il clima e di realizzare numerosi benefici.
- Il Gruppo di consulenza sulla-reporting finanziario europeo (EFRAG) si è impegnato a fornire consulenza per semplificare gli standard di reporting sulla sostenibilità europei (ESRS) nelle prossime settimane. L'approccio dell'EFRAG si baserà sull'esperienza delle prime aziende che hanno implementato gli ESRS e affronterà le sovrapposizioni tra gli standard tematici e trasversali.
- L'Autorità bancaria europea sta cercando feedback sulle proposte di modifica dei requisiti di divulgazione ESG.
- Un rapporto del gruppo degli investitori Shareholders for Change avverte dei rischi fondamentali per la sostenibilità nel settore degli armamenti. I problemi persistenti includono le esportazioni di armi verso paesi con violazioni dei diritti umani, la produzione di armi controversie, i sistemi di armi autonome, i fallimenti della governance dei prodotti e la finanziarizzazione della guerra.
- Il resoconto annuale delle iniziative di prezzo del carbonio a livello globale della Banca Mondiale mostra che il prezzo del carbonio ora copre circa il 28% delle emissioni globali.
- Il governo britannico ha lanciato una consultazione per l'evidenza sull'espansione degli investimenti del settore privato nella ripresa della natura, con focus sull'investimento aziendale in risultati positivi per la natura.
- L'Agenzia di accelerazione della transizione verde (GX) del Giappone, lanciata nel 2024, mira a diventare leader nella finanza per la transizione in Asia. Il direttore dell'agenzia, Hideki Takada, ha dichiarato che la finanza per la transizione è cruciale per i paesi asiatici, in particolare quelli ancora dipendenti dall'energia fossile o dagli industries ad alta emissione di gas serra.
- L'agenzia annuncerà presto i suoi primi progetti sostenuti, con decine in fase di pianificazione. Questi potrebbero includere investimenti in tecnologie controversie come l'idrogeno e l'ammoniaca.
- Uno studio dell'Istituto di ricerca economica esamina la preparazione delle aziende egiziane alle regole di adeguamento dei confini carbonici dell'UE.
- Il quadro di azioni correttive pubblicato dall'IFC ad aprile si concentra sulla prevenzione e sulla preparazione, sull'accesso alla riparazione e sul contributo alle azioni correttive.
- Il rapporto documenta i risultati positivi delle attività di azionariato critico, tra cui il ritiro parziale delle licenze di esportazione di armi dell'Italia verso le zone di conflitto.
- La roadmap della politica verde decennale del governo giapponese include obiettivi per una riduzione del 46% delle emissioni entro il 2030 e US$1 trilione di investimenti pubblico-privati. La roadmap copre diverse opzioni di finanziamento, tra cui un obbligazione verde sovrana, iniziative di finanza mista, un sistema di scambio di emissioni e una tassa sul carbonio per le importazioni di fonti fossili.
- Il rapporto rileva che il dovere fiduciario "deve evolversi per tenere conto dei rischi sistemici".
Questi sviluppi mettono in evidenza l'impegno globale per gli investimenti sostenibili e l'azione per il clima. Man mano che procediamo, è fondamentale continuare a promuovere il dialogo e la collaborazione per affrontare le sfide e cogliere le opportunità presentate da questa transizione.