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Evitare il destino dell'Australia

Canada rimane indeciso di fronte ai piani di elettrificazione del proprio settore automobilistico, preoccupato per i costi. Si sta esercitando una crescente pressione per rivalutare l'imposta sui veicoli elettrici cinesi, una politica parzialmente attuata per placare gli Stati Uniti. Gli...

Evitare il destino dell'Australia

In piena transizione energetica globale, il Canada si trova a un punto di svolta nel suo settore automotive. Il paese sta importando veicoli più efficienti e a basso costo dalla Cina, dall'Europa e dal Messico rispetto a quelli prodotti localmente.

Questo cambiamento sul mercato ha portato alcuni politici canadese a interrogarsi sulla politica federale di elettrificazione dei trasporti. Tuttavia, l'AIE prevede che l'elettrificazione è il modo più rapido per migliorare l'equilibrio energetico dei trasporti leggeri, e giocatori globali come la Cina, l'Europa e i produttori americani concordano sul passaggio inevitabile ai veicoli a zero emissioni.

Gli accordi commerciali liberi del Canada con circa quaranta paesi europei, asiatici e del Pacifico presentano opportunità di crescita, ma anche sfide. Ottawa sta trattando con la Cina per eliminare le tariffe canadesi sui veicoli elettrici cinesi, a condizione che la Cina rimuova le sue contromisure sui prodotti canadesi come il colza. Il Primo Ministro Mark Carney ha riconosciuto che questi negoziati stanno diventando sempre più "intensi", ma non ha promesso alcun accordo a breve termine.

Il settore automotive canadese ha bisogno di un cambiamento, non solo per ridurre l'inquinamento atmosferico, ma anche per mantenere la competitività. Il professor Yan Cimon suggerisce che il Canada potrebbe trasformarsi da un'entrata a un centro di eccellenza per le tecnologie future del settore automotive. Questa trasformazione potrebbe aiutare i lavori e i produttori tradizionali a prepararsi per il futuro senza abbandonarli.

Tuttavia, non tutti i produttori canadesi sono d'accordo. Alcuni stanno ancora promuovendo l'eliminazione degli standard ambientali, secondo il presidente di Electric Mobility Canada, Daniel Breton. Questa posizione potrebbe ulteriormente ritardare il passaggio del Canada ai veicoli elettrici, come visto in Australia dove i marchi locali sono stati schiacciati dai produttori stranieri a causa della deregolazione.

Sei anni dopo la prima spinta per l'elettrificazione, il Canada è ancora in ritardo nella transizione ai veicoli elettrici. Nel 2019, il paese è stato identificato come uno dei paesi con i veicoli leggeri più assetati di carburante. Il presidente di Electric Mobility Canada, Daniel Breton, fa notare che Ottawa ha posticipato di un anno gli obiettivi intermedi per l'elettrificazione dei trasporti leggeri previsti per il 2026.

Nonostante queste sfide, c'è speranza. Il presidente di Electric Mobility Canada cita il Messico come esempio di un mercato che ha trovato un equilibrio tra marchi locali e stranieri nel mercato dei veicoli elettrici. Questo equilibrio potrebbe fornire un modello per il Canada mentre naviga la sua propria transizione.

In conclusione, la transizione energetica presenta sia sfide che opportunità per il settore automotive del Canada. È un momento per una navigazione attenta, trattative strategiche e un impegno per le tecnologie sostenibili per il futuro.

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