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Esplorazione del litio come possibile terapia per il disturbo dello spettro autistico

Esplorare le Possibilità del Litio per Affrontare il Disturbo dello Spettro Autistico

Esplorazione del Litio come Potenziale Opzione Teraputica per i Disturbi dello Spettro Autistico
Esplorazione del Litio come Potenziale Opzione Teraputica per i Disturbi dello Spettro Autistico

Esplorazione del litio come possibile terapia per il disturbo dello spettro autistico

In uno studio innovativo, i ricercatori hanno scoperto che il litio, un farmaco a lungo utilizzato per trattare il disturbo bipolare e la depressione, potrebbe avere nuove promesse nel contrastare il Disturbo dello Spettro Autistico (DSA).

Lo studio, guidato dal Direttore Kim Eunjoon, evidenzia l'importanza dell'innovazione e della perseveranza nella ricerca di soluzioni per le complesse condizioni mediche come il DSA. Lo studio, pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry, contribuisce al corpo crescente di ricerche sul DSA e le sue basi genetiche.

Il DSA colpisce quasi il 3% della popolazione globale e spesso comporta difficoltà nell'interazione sociale, comportamenti ripetitivi e ansia aumentata. Le mutazioni nel gene Dyrk1a contribuiscono ai sintomi del DSA, tra cui dimensioni cerebrali ridotte, difficoltà linguistiche, sfide sociali e livelli di ansia elevati.

Nello studio, i ricercatori hanno scoperto che il percorso di segnalazione mTOR, essenziale per la regolazione della crescita cellulare e della funzione neuronale, è significativamente influenzato nei modelli di topo con mutazioni Dyrk1a. Il litio è stato trovato ad avere un impatto su specifici proteine e percorsi molecolari, con Kalirin-7 che spicca come esempio.

L'influenza del litio su Kalirin-7 ha aiutato a ripristinare la corretta comunicazione tra i neuroni, un processo simile al chiarire il traffico congestionato. Lo studio dimostra che il litio normalizza i fenotipi neuronali, sinaptici e comportamentali correlati al DSA nei modelli di topo con mutazioni Dyrk1a.

I benefici del litio, tra cui la riduzione dell'ansia e migliori interazioni sociali, sono persistiti nell'età adulta nei topi. Il trattamento con litio ha normalizzato le dimensioni del cervello, riparato gli aspetti strutturali e funzionali dei neuroni coinvolti nella segnalazione eccitatoria e migliorato il comportamento nei topi con mutazioni Dyrk1a.

Il dott. Roh Junyeop, ricercatore senior, ha descritto i risultati come un passo promettente avanti nella comprensione e nel trattamento potenziale del DSA. La ricerca suggerisce che i trattamenti mirati potrebbero un giorno affrontare alcuni dei principali problemi del DSA, offrendo speranza alle famiglie colpite dal disturbo.

Lo studio sottolinea l'importanza dell'intervento precoce durante le fasi di sviluppo chiave per massimizzare i benefici a lungo termine dei trattamenti come il litio. Man mano che vengono condotte ulteriori ricerche, potremmo vedere il litio diventare uno strumento prezioso nel trattamento del DSA.

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