Salta al contenuto
Esplorare una rotta più ecocompatibile nel settore dei fertilizzanti?
Esplorare una rotta più ecocompatibile nel settore dei fertilizzanti?

- Esplorando un percorso più ecologico per il settore dei fertilizzanti?

In un'operazione pionieristica, il progetto Northern Lights, la più grande iniziativa europea di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS), ha avviato le operazioni in Norvegia. Lanciato nel 2021 dai giganti dei combustibili fossili Equinor, Shell e Total, con il sostegno del governo norvegese, il progetto mira a far fronte alle crescenti preoccupazioni per le emissioni di CO2.

Il progetto ambizioso, che ha iniziato l'iniezione di CO2 ad agosto 2025, coinvolge partner da tutta Europa. Heidelberg Materials (Norvegia), Yara (Paesi Bassi), Ørsted (Danimarca) e Stockholm Exergi (Svezia) fanno tutti parte di questa joint venture. In modo particolare, Stockholm Exergi sarà il primo cliente europeo a trasportare CO2 attraverso i confini per lo stoccaggio, spedendo CO2 biologico dalla Svezia alla Norvegia per lo stoccaggio sotterraneo.

Il progetto Northern Lights si concentra sui siti industriali in Norvegia, con il primo passo che inizia nel 2024. Yara, un'azienda agrochimica internazionale, è diventata il primo partner commerciale, concordando il trasporto di 800.000 tonnellate di CO2 all'anno dal suo più grande impianto nei Paesi Bassi. Il CO2 liquefatto verrà trasportato su navi appositamente progettate per il CO2 e stoccato a 2.600 metri sotto il fondale marino norvegese, a partire dal 2025.

Tuttavia, le operazioni del Northern Lights sono state accolte con critiche. I critici argomentano che, mentre il progetto mira a ridurre le emissioni di CO2, ignora le preoccupazioni di giustizia di base e rappresenta un fallimento ecologico ed economico. Il costo elevato dell'impresa, con la Norvegia che finanzia l'80% dell'esplorazione e dell'infrastruttura iniziale, è una preoccupazione significativa.

L'energia e l'intensità delle emissioni del trasporto del CO2, rispetto al suo trasporto tramite tubi, è un altro punto di disputa. Il Panel Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC) indica l'energia e le emissioni associate alla liquefazione del CO2 e all'uso del combustibile delle navi come un inconveniente.

La cattura e lo stoccaggio del carbonio non viene considerato una soluzione efficace per il clima a causa delle insormontabili sfide di fattibilità, efficacia, sicurezza ed economicità. I critici argomentano che il CCS sostiene l'industria dei combustibili fossili e le attività industriali ad alta intensità di carbonio, distraendo dall'urgenza del compito di transizione dalle fonti fossili.

Nonostante queste preoccupazioni, i partner "Big Oil", come Shell, si aspettano che l'impresa diventi redditizia. Il progetto è stato inoltre designato come Progetto di Interesse Comune dall'UE, rendendolo idoneo per il permesso accelerato e i fondi dell'UE.

Il progetto Northern Lights, che collabora tra l'industria dei fertilizzanti e quella dei combustibili fossili per "lavare" i combustibili fossili come una fonte in continua espansione di sia "energia pulita" che "agrochimici puliti", rappresenta uno sviluppo significativo nella lotta contro il cambiamento climatico. Tuttavia, il dibattito sul progetto continuerà probabilmente riguardo alla sua efficacia, al costo e all'impatto sulla transizione dalle fonti fossili.

Leggi anche:

Più recente