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"Esplorando la base intellettuale dell'inno dei Radiohead, 'Let Down' attraverso la lente di uno studioso di musica"

Il brano malinconico di OK Computer, pubblicato initially 28 anni fa, sta vivendo un revival su TikTok e sta riscuotendo successo nelle classifiche. Analizziamo la canzone per un'analisi musicale più approfondita.

Esplorare la costruzione intellettuale dietro (Let Down) di Radiohead: uno studioso di musica...
Esplorare la costruzione intellettuale dietro (Let Down) di Radiohead: uno studioso di musica disserta la giustificazione accademica della composizione.

"Esplorando la base intellettuale dell'inno dei Radiohead, 'Let Down' attraverso la lente di uno studioso di musica"

Nel mondo del rock britannico, "Let Down" di Radiohead si distingue come un gioiello unico dell'iconico album OK Computer. La canzone, con i suoi ritmi intricati e armonie insolite, ha conquistato il cuore degli appassionati di musica per oltre due decenni.

Jonny Greenwood, il multistrumentista della band, ha tratto ispirazione per "Let Down" dai ritmi minimalisti di Steve Reich, noto compositore per i suoi schemi ripetitivi e interconnessi. Questa influenza è evidente nella struttura ritmica complessa, ma coinvolgente, della canzone.

La canzone inizia con un duetto per chitarra elettrica e Fender Rhodes electric piano, suonati da Greenwood stesso. L'intro, con il suo ritmo sincopato, suggerisce un tempo di 5/8 - una deviazione dalla tipica rock britannica - e include le note A, C#, E e G#. Se si ignora l'A, si ottiene C#m, un accordo minore che aggiunge una qualità nostalgica all'introduzione.

Il suono di bleep nella canzone proviene dal sistema audio di un computer ZX Spectrum degli anni '80. Questi bleeps, disseminati per tutta la canzone, creano un effetto destabilizzante, simile alle tecniche di phasing di Reich.

Il ritmo armonico del chorus è strano, con mezza battuta ciascuna di D, E e A, e poi una battuta e mezzo di F#m. Dopo la quarta interruzione, la band rientra e il ritmo si stabilizza in un groove 4/4 più convenzionale.

L'arpeggio di chitarra in questo groove rimane in 4/4 per otto battute, ma poi diventa caotico, suonando più come gocce di pioggia su un tetto che un ritmo organizzato. Il basso e le percussioni entrano nella canzone dopo dieci secondi e il ritmo si stabilizza in un 4/4 rock più tipico al ventesimo secondo.

L'outro della canzone presenta bleeps acuti e bassi e arpeggi di chitarra acustica su Amaj7. I bleeps nell'outro non sono allineati al tempo, evocando ulteriormente l'effetto destabilizzante del phasing di Reich.

Greenwood utilizza un loop digitale nella canzone, che consente la creazione di effetti di phasing. La sua esecuzione in questa sezione è fuori dalla griglia, suonando una versione intuitiva dei tempi contrastanti di Reich's Piano Phase.

Thom Yorke, il vocalist della band, ha dichiarato su Rolling Stone's oral history di OK Computer che "Let Down" proveniva dall'essere nella bolla e guardare le cose che passavano accanto a me". Questa lirica introspettiva, combinata con i ritmi innovativi di Greenwood, rende "Let Down" un brano spiccat

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