Esperimento giornaliero: " miglia di riconoscimento " consecutive per una durata di tre settimane
Nel mondo delle pratiche attive di auto-cura, è emerso un movimento collettivo unico, noto come The Grateful Mile. Fondato da Mark White, questo programma incoraggia i partecipanti a intraprendere un viaggio mindfulness di gratitudine, connettendosi con il loro ambiente e riflettendo sul loro passato e presente.
L'individuo, un appassionato runner, ha deciso di integrare The Grateful Mile in una gara di 28 miglia. Armato di un mantra e di una nuova consapevolezza della mindfulness, si è imbarcato in questa esperienza trasformativa.
Durante il loro primo miglio grato, hanno elencato cose comuni per cui erano grati, ma hanno presto spostato l'attenzione sui dettagli specifici e sulle esperienze. Dal sentire l'aria fresca del mattino sul viso al sostegno del loro coniuge durante una fase difficile con un cucciolo, ogni aspetto della loro vita è diventato una fonte di gratitudine.
La filosofia di The Grateful Mile si basa sul fare cambiamenti positivi, creare connessioni e riflettere sui momenti della vita. White incoraggia i partecipanti a tuffarsi più a fondo nella sensazione di gratitudine, pensando ai dettagli quando si concentra su qualcosa o qualcuno per cui sono grati.
Il programma comporta l'impegno a percorrere almeno un miglio di cammino o corsa ogni giorno, concentrandosi sui pensieri di gratitudine. Nella prima settimana, i partecipanti sono incoraggiati a notare il loro ambiente e concentrarsi su ciò che possono vedere e sentire, e a ripetere un mantra o un'affermazione positiva durante un miglio.
Nella seconda settimana, i partecipanti sono sfidati a coprire un miglio senza impostare un tempo, una distanza o un percorso, e a correre respirando attraverso il naso in un altro giorno. La terza settimana invita i partecipanti a correre o camminare senza tracciamento, senza fare affidamento sulla tecnologia per registrare il tempo, la distanza o la velocità, e a esprimere la loro gratitudine inviando un messaggio o chiamando qualcuno per fargli sapere che sono grati.
L'individuo ha trovato gioia nel correre senza orologio ed esplorare nuovi sentieri senza preoccuparsi del tempo. Hanno sperimentato gratitudine in condizioni meteorologiche difficili, trovando conforto e sicurezza nonostante gli elementi.
Il programma di The Grateful Mile si distingue dalle altre pratiche attive di auto-cura in quanto è strutturato, offrendo un percorso chiaro per i partecipanti da seguire. Per i principianti, viene suggerito un piano di corsa di 8 settimane come modo per iniziare con l'esercizio del miglio grato.
Nel loro viaggio personale, l'individuo ha imparato l'importanza di restituire la gentilezza e di pagarla in avanti. Hanno applicato questo concetto a una famiglia ucraina che hanno sostenuto, diffondendo positività e connessione nella loro comunità.
Tuttavia, nella nostra ricerca di maggiori informazioni sulla filosofia dietro la raccolta di movimenti "philosophyRun Grateful", non abbiamo trovato risultati rilevanti. Tuttavia, l'impatto di The Grateful Mile su individui come il runner che abbiamo seguito è innegabile, offrendo un approccio unico all'auto-cura e alla crescita personale.
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