El Salvador protegge una riserva di Bitcoin del valore di 678 milioni di dollari in 14 portafogli digitali, in una mossa volta a proteggersi dai rischi di quantum hacking.
In un'audace mossa per potenziare la sicurezza dei propri asset digitali, l'Ufficio Nazionale Bitcoin di El Salvador ha redistribuito l'intera riserva di Bitcoin, pari a 6.274 BTC, del valore approssimativo di $678 milioni, in 14 nuovi indirizzi wallet generati.
Il nuovo sistema multi-indirizzo ha l'obiettivo di mitigare le potenziali minacce rappresentate dai computer quantistici alla sicurezza crittografica del Bitcoin. Sebbene attualmente non esistano computer quantistici in grado di decifrare uno standard di crittografia a 256 bit come quello utilizzato dal Bitcoin, il rischio rimane.
Il sistema multi-indirizzo segue le migliori pratiche per la custodia del Bitcoin e consente la trasparenza continua senza compromettere la sicurezza attraverso il riutilizzo degli indirizzi. Ogni indirizzo wallet contiene un massimo di 500 BTC, garantendo che l'esposizione per ogni wallet sia limitata.
Il passo compiuto da El Salvador potrebbe renderlo un leader nella gestione del rischio della custodia delle crypto, in particolare riguardo alle tecnologie emergenti come i computer quantistici. Questo approccio proattivo è una risposta alle stime di esperti come Chaincode Labs, che ritengono che fino alla metà di tutti i Bitcoin in circolazione potrebbe un giorno essere vulnerabile al rischio quantistico, in particolare le monete detenute in indirizzi o wallet a lungo inoperativi o dei primi adottatori come Satoshi Nakamoto.
Il nuovo sistema multi-indirizzo elimina anche il rischio del riutilizzo degli indirizzi Bitcoin, una pratica che potrebbe compromettere la sicurezza delle transazioni. Questo sistema è progettato per potenziare sia la sicurezza che la trasparenza, come dimostrato dal dashboard pubblico gestito da ONBTC, garantendo la massima trasparenza nelle transazioni in Bitcoin di El Salvador.
Mentre il nome dell'esperto che ha sollevato dubbi sulla sicurezza della criptovaluta di El Salvador suddividendo l'intera riserva nazionale di Bitcoin in 14 wallet separati e non considerando la minaccia dei computer quantistici come reale non è esplicitamente menzionato nei risultati della ricerca forniti, alcuni leader del settore, come Michael Saylor e Paolo Ardoino, ritengono che i computer quantistici non rappresentino attualmente un pericolo reale e che la rete Bitcoin possa adattarsi attraverso aggiornamenti coordinati dell'hardware e del protocollo.
L'Ufficio Nazionale Bitcoin di El Salvador ha dichiarato che il nuovo sistema multi-indirizzo potenzia sia la sicurezza che la trasparenza, offrendo un modello per altri paesi che stanno valutando l'adozione del Bitcoin come valuta legale. Questo movimento strategico dimostra l'impegno di El Salvador nel mantenere la sicurezza e l'integrità dei propri asset digitali.
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