Due giovani ingegneri collaborano per il restauro
In maggio 2020, Toyota ha intrapreso un viaggio unico per ricreare la sua prima auto da corsa, la Toyopet Racer, 70 anni dopo il suo sviluppo iniziale. Il progetto, diretto da Keiji Kojima, Responsabile della Divisione Sviluppo Tecnico e Prototipi, mirava a recuperare il senso delle tradizionali tecniche di produzione e perpetuare lo spirito di innovazione di Toyota.
Il team del progetto era composto da membri di entrambi i lati dello sviluppo e della produzione, offrendo un'opportunità di collaborazione interdivisionale. Kojima, noto per la sua enfasi sulla produzione manuale, ha riunito un team di giovani motivati dei loro 20 e 30 anni da diverse divisioni. Cinque membri veterani, o "oyaji", della Divisione Sviluppo Tecnico e Prototipi sono stati chiamati a fornire guida e supporto ai giovani membri del team.
La rinascita della Toyopet Racer è stata un compito impegnativo a causa della mancanza di informazioni disponibili sulla meccanica del veicolo. Con solo foto e riviste interne a cui fare riferimento, il team del progetto ha dovuto costruire il motore e i componenti principali come la sospensione, l'asse anteriore, la trasmissione, il corpo e i sedili da zero.
Il progetto era progettato per consentire ai membri del team di essere coinvolti in ogni aspetto della produzione dell'auto dall'inizio alla fine, offrendo un'opportunità perfetta per sviluppare "ingegneri dell'auto". I principi guida del progetto includevano la produzione e l'ajustamento dei componenti principalmente a mano, utilizzando solo gli attrezzi disponibili al momento, e incoraggiare i membri del team a prendere in carico i lavori che non avevano mai esperito prima.
Il supporto aggiuntivo è venuto da collaboratori esterni all'azienda, tra cui Minoru Ishikawa, un meccanico di automobili rinomato della Shinmei Industry Co., Ltd. La rinascita della Toyopet Racer nel 2020 ha coinvolto figure chiave del gruppo Toyota, tra cui il chief engineer Yuji Nakamura e il project manager Shinichi Ogawa.
Per Kojima, il progetto era l'ultima occasione per preservare le tradizionali tecniche di produzione, poiché ritiene che sarebbe difficile eseguirle in futuro. Il progetto è significativo in quanto rappresenta le origini della visione del Presidente Akio Toyoda di "fare auto sempre migliori sulla base dei motoriporti". Kojima credeva che il progetto, che comportava la creazione di qualcosa da zero, sarebbe stata una sfida senza precedenti nella produzione e nella costruzione dell'auto.
La prima riunione di tutti i membri del team, "fratelli maggiori" e "oyaji" si è tenuta il 19 novembre 2020. Il team del progetto è stato suddiviso in cinque gruppi, tra cui i team del motore e del telaio, pronti a iniziare il progetto di rinascita. Il progetto della Toyopet Racer, un tributo alla ricca storia di Toyota e al suo impegno per l'innovazione, continua a progredire, favorendo la crescita dei giovani ingegneri e preservando le tradizionali tecniche di produzione.
Leggi anche:
- La catena di farmacie CVS, sotto attacco per le accuse nel processo del governo per la crisi degli oppioidi.
- Trasfusioni ai malati di anemia aumentano le loro probabilità di vivere più a lungo
- Visione fusione: scopo, metodo, vantaggi, svantaggi e ulteriori informazioni
- Deficienza di sangue escrino del pancreas connessa alla fibrosi cistica: capire il legame