DSS minaccia di limitare X a causa del post di Sowore
In una recente svolta, il Progetto per i Diritti Sociali ed Economici e la Responsabilità (SERAP) ha invitato il Presidente Bola Tinubu a riconsiderare la minaccia del Servizio di Sicurezza dello Stato (DSS) di bandire la piattaforma social X. L'organizzazione sostiene che un simile provvedimento violerebbe diversi diritti fondamentali, tra cui la privacy, la libertà di espressione, la libertà dei media e l'accesso alle informazioni.
La pressione del DSS su X per censurare i contenuti online, che ricorda la sospensione di Twitter da parte dell'amministrazione Buhari, viene vista come un'interferenza potenzialmente inutile o sproporzionata nella libertà di espressione. Secondo SERAP, qualsiasi restrizione alla parola online deve rispettare rigorosi standard di legalità, necessità, proporzionalità e legittimità sotto la legge nigeriana e internazionale.
La Corte dell'ECOWAS ha precedentemente dichiarato illegale e incoerente con i trattati sui diritti umani la sospensione di Twitter da parte dell'amministrazione Buhari. Questo precedente sottolinea l'importanza di proteggere i media indipendenti, sia online che offline, un compito che le autorità nigeriane sono tenute a rispettare.
La Costituzione nigeriana e i trattati internazionali, come la Carta africana dei Diritti dell'Uomo e dei Popoli e il Patto internazionale sui Diritti Civili e Politici, garantiscono la libertà di espressione. In particolare, l'Articolo 39 della Costituzione del 1999 garantisce il diritto alla libertà di espressione e alla stampa.
SERAP avverte che bandire X equivarrebbe a "punizione collettiva" contro milioni di nigeriani, violando il loro diritto di esercitare la libertà di espressione, la libertà dei media e l'accesso alle informazioni. L'organizzazione afferma che le autorità nigeriane non possono utilizzare leggi repressive e non conformi ai diritti umani per limitare i diritti umani dei nigeriani offline e online.
Se la minaccia di bandire X non viene ritirata immediatamente, SERAP minaccia azioni legali, dichiarando: "Ci vediamo in tribunale". La posizione dell'organizzazione è sostenuta dal Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti dell'Uomo, che afferma che tutti i personaggi pubblici sono "legittimamente soggetti a critiche e opposizione politica".
È importante notare che non c'è un consenso nazionale per rovesciare Tinubu nel 2027, secondo l'APC di Lagos. Tuttavia, la minaccia del DSS contro X viene descritta da SERAP come un attacco alla libertà di espressione. L'accesso a X, ora riconosciuto dalla Corte di Giustizia dell'ECOWAS come un diritto umano fondamentale, è uno strumento cruciale per i nigeriani per esercitare il loro diritto alla libertà di espressione, alla libertà dei media e all'accesso alle informazioni.
Mentre la situazione si evolve, è essenziale che le autorità nigeriane rispettino i principi di legalità, necessità e proporzionalità in qualsiasi azione che riguardi la libertà di espressione, sia online che offline.
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