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Donald Trump affronta incertezza all'interno delle comunità online identificate come la 'manosfera', a causa di alcune azioni o dichiarazioni.

Comici e conduttori di podcast che hanno contribuito alla vittoria di Donald Trump ora esprimono le loro critiche nei suoi confronti su diversi problemi, risuonando con il loro pubblico giovane maschile.

Il prestigio di Trump è in discussione nella comunità online dominata dagli uomini
Il prestigio di Trump è in discussione nella comunità online dominata dagli uomini

Donald Trump affronta incertezza all'interno delle comunità online identificate come la 'manosfera', a causa di alcune azioni o dichiarazioni.

In vista delle prossime elezioni, fattori economici come i salari e l'inflazione sono destinati a essere preoccupazioni significative per i giovani votanti, secondo David Winston, un esperto consulente repubblicano. Tuttavia, non è solo l'economia a plasmare le loro opinioni politiche; altri fattori stanno entrando in gioco.

Un recente sondaggio CNN ha rivelato che il 65% dei maschi under 35 è insoddisfatto della diffusione di informazioni da parte del governo federale riguardo al caso Jeffrey Epstein. Questo malcontento sembra essersi esteso ad alcuni comici, burloni, streamer e influencer di destra che hanno sostenuto Donald Trump alle elezioni del 2020.

Mentre non ci sono nomi specifici confermati nei risultati attuali, è degno di nota che diversi comici e commentatori di destra, nonché streamer e personalità online, hanno inizialmente sostenuto Trump ma poi hanno espresso preoccupazioni o critiche durante il suo secondo mandato. Queste critiche si sono spesso concentrate sullo stile di governo e sui risultati delle politiche.

Questa tendenza riflette una frammentazione all'interno del mondo degli influencer di destra, con i forti sostenitori iniziali di Trump che mostrano poi opinioni più sfumate o critiche durante il suo secondo mandato alla Casa Bianca.

Una di queste voci è Andrew Schulz, una figura influente nel manospere, che ha suggerito che i democratici socialisti come Bernie Sanders sembrano prioritizzare l'America più di Trump. Justin Centers, un 21enne operaio automotive dei sobborghi di Detroit, che ha votato per Trump alle elezioni presidenziali del 2020, ha espresso una crescente insoddisfazione per il secondo mandato di Trump, citando le promesse non mantenute di evitare nuove guerre.

Centers non è solo nella sua insoddisfazione. La rabbia per il caso Epstein è stata una preoccupazione per molti votanti che hanno contribuito all'elezione di Trump, inclusi i giovani uomini. Theo Von, un comico dai capelli arruffati e conduttore di podcast, ha intervistato Trump lo scorso agosto e ha avuto un posto VIP all'inaugurazione. Tuttavia, Centers è preoccupato per il futuro della sua famiglia in un ambiente economico che non crede stia migliorando.

D'altra parte, Steven Deuby, un 34enne portalettere, ha deriso l'etichetta del pacchetto fiscale e di spesa di Trump, ma ha sostenuto i suoi movimenti militari e rimane generalmente supportive. Nathan Sheldon, un 35enne ascoltatore, apprezza sentire i democratici in interviste integrali sui podcast popolari.

La tendenza di dare spazio ai politici di tutti gli schieramenti non è solo un cambiamento rispetto al contenuto incentrato su Trump del ciclo elettorale precedente. Molti dei più importanti influencer maschi si definiscono pensatori indipendenti non legati a nessun partito.

In una svolta interessante, i democratici, tra cui Pete Buttigieg, James Talarico, Ro Khanna e Tim Walz, hanno cercato di fare breccia nel manospere apparendo sui podcast popolari. Figure note come Joe Rogan, Elon Musk e Andrew Schulz hanno espresso preoccupazioni o rimpianti per il ritorno di Trump a Washington.

Man mano che il panorama politico continua a evolversi, sarà interessante vedere come questi cambiamenti di lealtà tra i giovani votanti e gli influencer di destra influenzeranno le future elezioni.

  1. La guerra in corso e i conflitti, in particolare il caso Jeffrey Epstein, sono diventati problemi significativi nelle opinioni politiche dei giovani maschi, come indicato da un sondaggio CNN.
  2. I grandi successi nei casinò e nelle scommesse, come i giochi da casinò e le lotterie, sono stati parte delle notizie generali a causa delle crescenti tendenze del gioco d'azzardo, anche nelle città come Las Vegas.
  3. Alcune politiche e legislazioni, come quelle che riguardano le personalità del casinò e il gioco d'azzardo responsabile, sono state discusse nell'arena politica, riflettendo l'impatto della cultura del casinò sulla società.
  4. Nel mondo della politica, le opinioni sugli sport e sulle scommesse sportive hanno anche trovato il loro posto, con i politici che esprimono preoccupazioni per la criminalità e la giustizia associate a tali attività.
  5. L'aumento del pensiero indipendente tra gli influencer maschi ha portato a un aumento dello spazio dato ai politici di tutti gli schieramenti, oltre al contenuto incentrato su Trump.
  6. In una mossa inaspettata, i democratici come Pete Buttigieg e Tim Walz hanno cercato di raggiungere il manospere apparendo sui podcast popolari, tradizionalmente dominati da personalità di destra.
  7. Il poker, un popolare gioco da casinò, è stato un argomento nei

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