"Docudrama di Gaza 'La voce di Hind Rajab' risonate con racconto straziante della tragica morte di una giovane ragazza"
Al centro dell'82ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia del 3 settembre 2025, il film più recente di Kaouther Ben Hania, "La voce di Hind Rajab", ha fatto il suo debutto mondiale. Il film è un'analisi commovente e coinvolgente di un evento tragico avvenuto nella Striscia di Gaza nel 2024.
Il film ruota intorno a Hind Rajab, una giovane ragazza palestinese, la cui storia viene portata in vita attraverso una registrazione audio potente dei suoi ultimi momenti. La supplica straziante di Rajab, portata da un peso emotivo che lascia il pubblico rapito, forma il nucleo della narrazione del film.
"La voce di Hind Rajab" è un mix unico di melodramma e thriller ad alta tensione, in un'unica location. Il film si svolge interamente negli uffici della Mezzaluna Rossa, dove l'atmosfera a orologio ticchettante è palpabile mentre il salvataggio di Rajab non arriva mai. La telecamera si snoda tra le scrivanie strette e i vetri divisori, creando una nota visiva di claustrofobia.
Le performance nel film traggono beneficio da un'intensità sentita, nel momento, ma poco modulata o raffinata. Tuttavia, le scelte di filmmaking raramente favoriscono il sottinteso, con ritmi di editing febbrili e una colonna sonora che si gonfia urgentemente.
Il film incorpora anche chiamate da vari residenti e parenti della Striscia, prese dagli archivi della Mezzaluna Rossa. Queste chiamate aggiungono un elemento crudo e autentico alla narrazione, offrendo uno scorcio nel caos e nella disperazione che hanno travolto la regione in quel momento.
Una delle scene più significative coinvolge un giovane volontario, Omar (Mataz Malhees), che risponde per primo a una chiamata di Hind Rajab, che si nasconde dai soldati IDF e circondata dai corpi senza vita della sua famiglia. Rana (Saja Kilani) prende il controllo della chiamata da Omar e Mahdi (Amer Hlehel) viene avvicinato per affrettare l'assegnazione di un team di soccorso.
Il film non ammette dibattito politico sulla questione della morte di Rajab. Invece, si concentra sul costo umano del conflitto, sui dilemmi morali affrontati dai lavoratori della Mezzaluna Rossa e sull'attesa straziante per un soccorso che non arriva mai.
Grossi nomi dell'industria, tra cui Jonathan Glazer, Joaquin Phoenix e Alfonso Cuaron, hanno attaccato i loro nomi come produttori esecutivi del film, sottolineandone l'importanza e l'urgenza.
"La voce di Hind Rajab" è un film che si trasforma in un'esercizio di tensione senza speranza, una corsa contro il tempo che il pubblico sa essere persa. Tuttavia, è un potente testimonianza della resilienza dello spirito umano e un commovente promemoria del costo del conflitto.