Divinità aliene salutate dagli antichi sumeri
Nel mondo antico della Mesopotamia, una figura misteriosa nota come Anunnaki occupava un posto di rilievo nella religione e nella mitologia. Il termine "Anunnaki", derivato dalla lingua sumera, significa "quelli che sono venuti dal cielo sulla Terra".
Gli Anunnaki erano venerati come divinità e accreditati di numerosi progressi nella cultura umana. Secondo i testi antichi, hanno introdotto la tecnologia, l'agricoltura e la scrittura e hanno addirittura creato l'umanità.
Uno degli aspetti più intriganti degli Anunnaki è il loro legame con gli occhi azzurri, simbolo di potere ultraterreno, autorità reale e favore divino. Questo motivo ricorrente è visibile in diversi manufatti, come il Cilindro di Adda-Guppi, madre del re Nebucadnessar II, che presenta occhi incastonati in lapislazzuli e conchiglia, potenzialmente collegandola agli Anunnaki o ad altre divinità.
La Stele dell'Ur, un manufatto risalente a circa il 2600 a.C., utilizza anche il lapislazzuli per rappresentare una figura con gli occhi azzurri, suggerendo il favore divino o un collegamento con gli dèi. In modo simile, la statua accadica di Naram-Sin, risalente al 2254-2218 a.C., rappresenta il re con gli occhi incastonati in conchiglia e lapislazzuli, simbolizzando il suo collegamento con il divino e potenzialmente collegandolo agli Anunnaki.
I re assiri hanno continuato questa tradizione, con il rilievo di Ashurbanipal che presenta grandi occhi incastonati in conchiglia e lapislazzuli. Il lapislazzuli è stato inoltre utilizzato nelle sculture in rilievo assire a Nimrud durante il regno di Ashurnasirpal II per creare occhi azzurri per figure umane, animali e esseri mitologici, ulteriormente consolidando l'associazione tra gli occhi azzurri e le qualità divine o soprannaturali.
Questa fascinazione per gli occhi azzurri ha suscitato l'interesse e il dibattito tra gli studiosi e gli appassionati, in particolare quelli che aderiscono alle teorie degli astronauti antichi, come Zecharia Sitchin. Sitchin, una figura di spicco in questo campo, ha sostenuto che gli Anunnaki erano visitatori extraterrestri provenienti da un pianeta lontano chiamato Nibiru. Tuttavia, è importante notare che Sitchin non è mai stato presidente degli Stati Uniti e non ci sono prove che abbia mai avuto accesso ai documenti UFO attraverso qualsiasi posizione presidenziale o che abbia utilizzato tali documenti nel suo libro.
Alcuni sostenitori della teoria collegano gli Anunnaki alla costruzione di strutture monumentali come le piramidi dell'Egitto e Stonehenge. Anche se questo rimane un argomento di dibattito, l'uso costante degli occhi azzurri nell'arte antica testimonia l'importanza di questo materiale prezioso nel trasmettere caratteristiche spirituali o divine.
In conclusione, gli occhi azzurri rappresentati nell'arte mesopotamica antica servono come un affascinante promemoria degli enigmatici Anunnaki e del loro leggendario ruolo nella fondazione della civiltà umana. Sia che fossero visitatori extraterrestri o meno, la loro influenza sulle culture antiche è innegabile.