Discussione: sottolineare l'importanza di evitare morti legate al calore
Di fronte all'escalation del cambiamento climatico, l'importanza delle città nel plasmare decisioni e politiche non è mai stata più cruciale. Questo è stato evidente all'incontro sul clima COP30 tenutosi in Brasile.
Il mondo ha visto la nomina del primo chief heat officer, Jane Gilbert, nella contea di Miami-Dade, in Florida, nel 2021. Da allora, il numero di chief heat officer è cresciuto, con Eleni Myrivili, Eugenia Kargbo, Elissavet Bargianni, Krista Milne e Tiffany Crawford che ora ricoprono tale posizione in diverse parti del globo.
Il Programma delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umanitari (UN-Habitat) e il Centro di Resilienza Arsht-Rock dell'Atlantic Council hanno inoltre nominato Eleni Myrivili come loro global chief heat officer.
I ruoli di Chief Heat Officer sono stati istituiti di recente a causa della crescente consapevolezza globale e dell'urgenza di affrontare il calore estremo causato dal cambiamento climatico. Jane Gilbert è diventata la prima Chief Heat Officer del mondo nella contea di Miami-Dade, in Florida, nel maggio 2020.
A questi ufficiali viene affidato il compito di sensibilizzare, promuovere politiche e identificare iniziative che proteggono i più esposti e vulnerabili. Sono responsabili di evidenziare i rischi del calore estremo e le sue soluzioni, identificare aree vulnerabili, migliorare le risposte al calore e lavorare su strategie di riduzione del rischio e raffreddamento.
Un approccio innovativo è stato adottato ad Atene, dove è stato creato un algoritmo specifico per categorizzare le ondate di calore in base alla relazione tra calore e mortalità. Questa categorizzazione, in categorie gialle, arancioni e rosse, consente sistemi di allerta precoce e politiche più efficaci.
La focalizzazione sull'impatto del calore estremo sulla salute è uno sviluppo relativamente nuovo. Il calore viene spesso definito "assassino silenzioso" a causa della sua difficoltà nel parlarne e rappresentarlo. Tuttavia, gli estati dal 2022 al 2024 hanno visto eventi straordinari in tutto il mondo, compresi lunghi periodi di calore, siccità, incendi boschivi e un alto numero di morti legate al calore, sottolineando l'urgenza di questo problema.
Per contrastare tutto ciò, è necessaria la cooperazione con il settore privato per ridisegnare le città per la resilienza al calore. L'utilizzo più astuto della natura all'interno delle città può risparmiare denaro e essere significativamente più economico delle infrastrutture grigie. Le lezioni apprese dalle città come quelle del Nord Europa e Singapore possono ispirare altre città a implementare iniziative efficaci di resistenza al calore.
La flessibilità e la capacità di pensare in fretta sono qualità importanti per un chief heat officer. Eleni Myrivili attribuisce l'aumento della consapevolezza della minaccia del calore estremo a un cambiamento di consapevolezza avvenuto negli ultimi tre o quattro anni.
In conclusione, il ruolo di un chief heat officer è fondamentale per proteggere le popolazioni vulnerabili e rendere le città più fresche e pronte per gli eventi futuri di calore estremo. Man mano che il mondo si confronta con le realtà del cambiamento climatico, l'importanza di questi ruoli non può essere sottovalutata.
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