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Diossido di carbonio trasformato in etanolo pratico mediante la tecnologia delle nanoparticelle

Ricercatori trasformano l'anidride carbonica in risorse utili come etanolo mediante reazioni a più passaggi facilitate da enzimi e nanoparticelle.

Anidride carbonica viene ingegnosamente trasformata in etanolo attraverso la tecnologia dei...
Anidride carbonica viene ingegnosamente trasformata in etanolo attraverso la tecnologia dei nan.visibility()D

Diossido di carbonio trasformato in etanolo pratico mediante la tecnologia delle nanoparticelle

In un'iniziativa innovativa, un team di ricerca internazionale sta lavorando allo sviluppo di un concetto per produrre etilene e butanolo, noti anche come alkanoli, a partire dall'anidride carbonica (CO2). Questo progetto, guidato dall'Alleanza Universitaria Ruhr (UA Ruhr) nella regione della Ruhr in Germania, coinvolge tre università partecipanti e diverse istituzioni.

Il progetto, che riceve anche il sostegno di aziende come BASF, Linde e ThyssenKrupp, mira all'utilizzo su larga scala del CO2 per produrre gas di sintesi in futuro. Questo gas è una materia prima cruciale per l'industria chimica e può essere utilizzato per produrre carburanti a basse emissioni per automobili e aerei.

Il VDEh Research Institute di Düsseldorf e i chimici del TU Dortmund sono coinvolti nel progetto, concentrandosi sull'utilizzo del CO2 per produrre gas di sintesi per carburanti a basse emissioni. Nel frattempo, i ricercatori dell'Università della California, Berkeley, utilizzano nanozymi per convertire l'anidride carbonica in risorse preziose come etanolo e propanolo.

Altri progetti scientifici stanno lavorando per convertire il CO2 e utilizzarlo efficacemente. Ad esempio, una centrale geotermica in Islanda converte l'anidride carbonica in carbonato.

In uno sviluppo separato, il Centro Aerospaziale Tedesco sta lavorando per produrre carburante per aeromobili a partire dalla luce solare, dall'acqua e dall'anidride carbonica. Tuttavia, è importante notare che non viene menzionato il Centro Aerospaziale Tedesco che lavora per produrre plastiche a partire dal CO2 in questo contesto.

Il lavoro di ricerca è finanziato da diverse comunità e istituzioni tedesche, europee e australiane, a riflettere l'importanza globale di trovare soluzioni sostenibili per le emissioni di CO2. Questo sforzo collaborativo sottolinea il potenziale per trasformare il CO2 da inquinante in risorse preziose, aprendo la strada a un futuro più sostenibile.

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