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Diminuzione dell'assorbimento del carbonio negli oceani, inaspettata nel 2023, nonostante temperature record elevate della superficie del mare

Riduzione imprevista della capacità di assorbimento di carbonio dell'oceano si è verificata nel 2023, coincidendo con il raggiungimento di picchi senza precedenti nelle temperature della superficie del mare (TSM), scatenando nuove preoccupazioni.

Caduta Rovesciata della Capacità di Assorbimento di Carbonio dell'Oceano nel 2023, Despite Record...
Caduta Rovesciata della Capacità di Assorbimento di Carbonio dell'Oceano nel 2023, Despite Record diragment di Temperature in Superficie del Mare

Diminuzione dell'assorbimento del carbonio negli oceani, inaspettata nel 2023, nonostante temperature record elevate della superficie del mare

In uno studio rivelatore, la dottoressa Emily Greenfield, un'esperta ambientalista con oltre tre decenni di esperienza, ha gettato luce sullo "scioglimento" del carbonio degli oceani e la sua risposta ai cambiamenti climatici.

Nel 2023 si è verificato un inaspettato calo dello "scioglimento" del carbonio degli oceani, indebolito di circa il 10%. Nonostante ciò, gli oceani hanno continuato ad assorbire quasi 2 GtC (gigatonnellate di anidride carbonica) a livello mondiale, mettendo in evidenza il loro ruolo cruciale nella mitigazione del riscaldamento globale.

Tuttavia, l'aumento dell'anidride carbonica atmosferica si è accelerato nel 2023, con un aumento di +2,8 parti per milione (ppm). Questa accelerazione si è riflessa nei livelli del 2024, che hanno raggiunto 422,5 ppm.

La vulnerabilità dello "scioglimento" del carbonio degli oceani è stata ulteriormente evidenziata quando il recupero nel 2024 si è verificato nonostante le condizioni neutre di El Niño e le temperature della superficie del mare (TSM) elevate di 0,19°C. In modo sorprendente, lo "scioglimento" del carbonio degli oceani a livello globale ha raggiunto circa 3,0 GtC yr−1 nel 2024.

L'assorbimento di CO2 degli oceani nel 2023 è diminuito inaspettatamente, nonostante le TSM record. Si ritiene che questo calo sia dovuto a un'ondata di calore marina senza precedenti, che ha ridotto la capacità degli oceani di assorbire l'anidride carbonica. L'ondata di calore ha probabilmente disturbato i processi chimici e biologici nell'acqua di mare durante il riscaldamento estremo.

In modo interessante, l'emissione di gas negli oceani extratropicali è stata più forte del prelievo tropicale nel 2023, segnalando una deviazione rispetto agli anni precedenti.

L'analisi SOCAT v2025 ha confermato la variabilità dello "scioglimento" del carbonio degli oceani, ma non il collasso, a differenza dello "scioglimento" del carbonio terrestre nel 2024. Questo risultato sottolinea la resilienza degli oceani, ma evidenzia anche la necessità di osservazioni oceaniche espans

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