Dichiarazione comune della nostra organizzazione e dell'Alto rappresentante in occasione della commemorazione della Giornata mondiale dei rifugiati
L'Unione Europea (UE) ha ribadito il suo impegno nel fornire un rifugio sicuro a coloro che ne hanno bisogno, mentre il numero di persone costrette a fuggire raggiunge un record storico a livello globale. Con oltre 122 milioni di persone desplazate in tutto il mondo, l'UE sta prendendo decisioni concrete per affrontare questa crisi umanitaria.
Nel 2024 è stato raggiunto un accordo storico sul Patto sulla Migrazione e l'Asilo, un atto legislativo finalizzato a tradurre la politica in realtà operativa entro la metà del 2026. Questo patto adotta un approccio completo e globale alla gestione della migrazione, assicurando la protezione dei rifugiati in tutto il mondo.
Il lavoro sulla dimensione esterna della migrazione include la ricerca di partnership complete con i paesi partner, con l'obiettivo di affrontare le cause profonde del displacement e promuovere soluzioni sostenibili. L'UE lavora inoltre in collaborazione con gli Stati membri su un approccio a due binari, che comprende il lavoro legislativo a livello UE e le attività operative.
In linea con questo impegno, gli Stati membri dell'UE hanno promesso 61.000 posti per il reinsediamento e le ammissioni umanitarie per il periodo 2024-2025 nel Forum Globale dei Rifugiati del 2023. Dal 2015, l'UE e i suoi Stati membri hanno offerto un rifugio sicuro a oltre 134.000 rifugiati vulnerabili attraverso i programmi di reinsediamento. In particolare, la Germania è stata uno dei paesi più attivi nel reinsediamento, con 3.221 persone reinsediate attraverso la procedura di reinsediamento dell'UE entro gennaio 2024. Tuttavia, il reinsediamento è stato sospeso quasi completamente dopo un cambiamento di governo nel maggio 2025.
Gli sforzi umanitari e di sviluppo dell'UE si concentrano sulla tutela dei diritti dei rifugiati, sull'accesso ai servizi essenziali e sull'offerta di soluzioni durature come il ritorno assistito, l'integrazione locale e il reinsediamento. Il sostegno alle organizzazioni internazionali, in particolare all'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e all'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e i lavori (UNRWA), è di fondamentale importanza e deve essere mantenuto.
L'UE è il principale donatore al mondo, rispondendo alle crisi come quelle in Sudan e nel Medio Oriente. Milioni di rifugiati sono sostenuti dall'UE, tra cui quelli che fuggono dal conflitto in Siria e oltre 4,3 milioni di ucraini sotto la protezione temporanea a causa della guerra della Russia.
La cooperazione globale e la solidarietà sono essenziali per garantire la protezione dei rifugiati in tutto il mondo. L'UE continua a svolgere un ruolo sulla scena globale, rispettando i diritti dei rifugiati in linea con la legge UE e internazionale. Mentre l'UE avanza nell'attuazione del Patto sulla Migrazione e l'Asilo, si conferma come un rifugio sicuro per coloro che ne hanno bisogno.
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