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Deserto del Perù pronto per la trasformazione in centro di energia rinnovabile

Il Paese cerca di rimodellare la distretto di La Joya, un'area baciata dal sole del paese, in un polo per lo sviluppo dell'energia solare e della produzione di idrogeno verde

Sviluppo desertico in Perù orientato alla produzione di energia rinnovabile
Sviluppo desertico in Perù orientato alla produzione di energia rinnovabile

Deserto del Perù pronto per la trasformazione in centro di energia rinnovabile

Nella regione di Arequipa, nel sud del Perù, è in corso un cambiamento verso l'energia rinnovabile. Il Comitato Operativo Economico del Sistema (Coes) ha riferito che nel 2024 la generazione di elettricità in Perù era principalmente composta da centrali idroelettriche (51%) e termoelettriche (40%), con solo il 9% proveniente da fonti rinnovabili come il sole, il vento e la biomasse. Tuttavia, Coes si aspetta che il Perù raggiunga una partecipazione del 34% delle fonti rinnovabili nella generazione di elettricità nei prossimi dieci anni.

Questa transizione è particolarmente evidente ad Arequipa, dove i primi progetti solari a grande scala del Perù risalgono a più di un decennio fa. Nel 2012, un'azienda spagnola ha costruito la prima centrale fotovoltaica commerciale del Perù a La Joya, installando 55.704 pannelli solari per generare 22 megawatt di energia. Oggi, questo distretto, noto per la sua popolazione incentrata sull'agricoltura, è al centro della rivoluzione delle fonti rinnovabili del Perù.

Secondo il sindaco di La Joya, Christian Cuadros, il 70% della popolazione lavora nell'agricoltura, il 20% nel settore privato e il resto è autosufficiente. Tuttavia, l'interesse degli imprenditori stranieri nello sviluppo di centrali fotovoltaiche nel distretto è destinato ad avere un impatto positivo.

Due importanti attori in questo boom delle fonti rinnovabili sono l'azienda americana Verano Energy e l'azienda sudafricana Phelan Green Energy. Verano Energy sta pianificando di costruire la pianta di idrogeno verde Horizonte de Verano ad Arequipa, con le operazioni previste per iniziare nel 2028. La costruzione dovrebbe iniziare quest'anno. D'altra parte, Phelan Green Energy ha presentato una proposta al Governo Regionale di Arequipa per una pianta di idrogeno verde, con il governo che fornisce 5.000 ettari per una centrale solare nel distretto di Santa Rita de Siguas e 50 ettari nella città costiera di Matarani per la pianta di idrogeno. L'investimento per la pianta di idrogeno verde di Phelan Green Energy è previsto intorno ai 2 miliardi di dollari per produrre 75.000 tonnellate di idrogeno all'anno.

Oltre a queste due aziende, non è stata menzionata alcuna altra azienda che stia pianificando un progetto di idrogeno verde ad Arequipa. I raggi del sole hanno una durata relativa del 75% nel distretto, una figura calcolata dalle ore di insolazione stimate e reali in relazione alla posizione e al periodo dell'anno. Questa abbondante energia solare rende Arequipa un luogo ideale per le centrali solari.

Il governo locale di La Joya sta lavorando con il Collegio degli Architetti di Arequipa per sviluppare un piano di sviluppo urbano e zonizzazione che definirà le aree per la crescita urbana, l'agricoltura, le zone industriali e lo sviluppo delle fonti rinnovabili. La società cinese JA Solar sta cercando di diventare un partner strategico in molti progetti solari ad Arequipa, avendo firmato contratti con Inver Management e Acciona Energia Perú per un totale di oltre 60 milioni di dollari.

Una delle centrali solari più importanti ad Arequipa è la centrale solare Illa, che dovrebbe superare San Martín e diventare la più grande del Perù. La costruzione è in corso e la centrale dovrebbe avere oltre 900.000 moduli solari con una capacità combinata di 650 MW. La centrale solare San Martín, la più grande del suo genere in Perù, ha iniziato a funzionare a La Joya

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