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Dentsu intende vendere le sue filiali internazionali, concentrandosi esclusivamente sulle sue attività giapponesi.

Una importante società del settore pubblicitario coinvolge Mitsubishi UFJ Morgan Stanley, Nomura Securities e altre entità finanziarie per esplorare potenziali acquirenti per i suoi rami creativi e dei media al di fuori del Giappone. Questo passo è una risposta a rapporti finanziari deludenti,...

Dentsu intende vendere le proprie operazioni all'estero
Dentsu intende vendere le proprie operazioni all'estero

Dentsu intende vendere le sue filiali internazionali, concentrandosi esclusivamente sulle sue attività giapponesi.

Dentsu, il principale gruppo pubblicitario giapponese, ha annunciato di stare valutando opzioni strategiche per la sua attività internazionale, che ha generato oltre 4,5 miliardi di dollari di ricavi annuali ma ha sofferto di prestazioni finanziarie deludenti.

Le operazioni internazionali della società sono state influenzate dalla pressione della riorganizzazione, con tagli al personale che hanno interessato 3.400 dipendenti. Questa mossa fa parte degli sforzi di Dentsu per snellire le sue operazioni e migliorare la redditività.

Nel primo semestre del 2025, Dentsu ha registrato una diminuzione organica dei ricavi del 0,2%, portando a una revisione al ribasso delle stime di crescita annuale da 1% a una crescita pressoché nulla. La società si aspetta ora di registrare una perdita operativa per l'anno, a differenza delle sue operazioni in Giappone, che continuano a performare bene.

Le difficoltà internazionali di Dentsu si sono intensificate nel secondo trimestre del 2025, con significativi oneri per svalutazione di attività immateriali. La società ha nominato Mitsubishi UFJ Morgan Stanley e Nomura Securities come consulenti per valutare le alternative strategiche. Tra le opzioni ci sono partnership con terze parti se possono accelerare il recupero dell'attività.

Tra i potenziali acquirenti per le unità di business internazionali di Dentsu ci sono grandi agenzie pubblicitarie e di marketing come Publicis Groupe, WPP e Omnicom. La decisione finale dipenderà dalle condizioni di mercato, dall'interesse dei potenziali acquirenti e dalla capacità della società di attuare alternative misure di riorganizzazione.

L'attività internazionale di Dentsu include la società di consulenza per il marketing digitale americana Merkle, acquisita come parte degli sforzi di espansione successivi. Tuttavia, la società non è stata in grado di generare profitti sostenibili da queste operazioni.

La società ha mantenuto una struttura debitoria conservativa, con un rapporto debito netto-EBITDA del 0,2x al 2023, nonostante un debito totale di 3,79 miliardi di dollari. Dentsu mira a finalizzare la decisione strategica sull'attività internazionale entro la fine del 2025.

È importante notare che la relazione di Dentsu con T-Mobile ha subito un colpo recente, poiché la società di telecomunicazioni ha trasferito gran parte delle responsabilità dell'agenzia creativa principale lontano da Dentsu, rappresentando un altro intoppo per la rete di agenzie dell'agenzia.

Le unità di business internazionali di Dentsu sono state anch'esse influenzate dalla pressione della riorganizzazione, con la società che ha lasciato andare i dipendenti a bassa prestazione e i dipendenti a lungo termine. La società sta lavorando per migliorare la sua efficienza e redditività, ma le sfide affrontate dalle sue operazioni internazionali rimangono un problema.

La valutazione delle opzioni strategiche per l'attività internazionale di Dentsu si estende per il resto del 2025, e la società continuerà a lavorare per trovare la migliore soluzione per rafforzare la sua posizione sul mercato pubblicitario globale.

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