Deforestazione legata a 28.000 morti legate al caldo in tutto il mondo, regioni dell'ASEAN più vulnerabili
In uno studio recente pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Climate Change, i ricercatori hanno evidenziato l'impatto allarmante della deforestazione tropicale sulla salute umana e sull'ambiente, in particolare nel Sud-est asiatico.
Nel corso di due decenni, lo studio ha rilevato che la deforestazione ha contribuito a circa 28.000 morti per cause legate al calore ogni anno a livello mondiale. Nel Sud-est asiatico, questa cifra si traduce in una percentuale del 1,6% di tutte le morti non accidentali nelle aree interessate.
Lo studio, che ha utilizzato due decenni di dati osservazionali, ha rivelato che la deforestazione ha esposto circa 345 milioni di persone nelle regioni tropicali a temperature locali più elevate. Nel Sud-est asiatico, la mortalità legata al calore ha raggiunto un picco di 8-11 decessi per 100.000 persone nelle aree deforestate.
La principale causa degli aumenti di temperatura nel Sud-est asiatico dovuti alla deforestazione è la perdita del "raffreddamento evaporativo-transpirativo", un processo mediante il quale le piante rilasciano vapore acqueo nell'atmosfera per ridurre le temperature. Questa perdita comporta temperature superficiali più elevate, con un aumento medio di 0,27°C nelle temperature giornaliere nelle aree deforestate.
Lo studio non ha specificato le cause esatte delle morti legate al calore, ma le ha collegate alla deforestazione. Non ha inoltre fornito informazioni su possibili soluzioni per ridurre la mortalità legata al calore associata alla deforestazione.
I risultati mettono in evidenza l'urgenza di una gestione forestale sostenibile per mitigare l'impatto della deforestazione sulla salute umana e sull'ambiente nel Sud-est asiatico. La gestione forestale sostenibile è fondamentale per mitigare gli effetti negativi sulla salute e rafforzare la resilienza delle comunità locali di fronte alle rapide condizioni climatiche nella regione.
Lo studio avverte anche degli impatti economici a lungo termine, in particolare nei paesi tropicali a basso reddito con una limitata capacità di adattamento, tra cui molti paesi dell'ASEAN. Con la ridotta capacità lavorativa dovuta allo stress termico che potrebbe peggiorare i livelli di povertà, la necessità di una gestione forestale sostenibile diventa ancora più urgente.
Le Filippine, l'Indonesia e la Malaysia sono state le più colpite dagli aumenti di temperatura legati alla deforestazione tra il 2001 e il 2020, con fino al 40-50% della loro popolazione che vive in aree che hanno sperimentato significativi aumenti di temperatura. Tra il 2001 e il 2020, circa 122 milioni di persone nel Sud-est asiatico sono state colpite dagli aumenti di temperatura causati dalla deforestazione, rappresentando il 74% della popolazione che vive in aree con perdita di foreste nella regione.
Mentre il mondo affronta le sfide del cambiamento climatico, lo studio serve come un promemoria
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