Cronaca onnicomprensiva delle atrocità israeliane: la perseveranza dei palestinesi contro ogni probabilità
L'istituzione dello Stato di Israele nel 1948 è stato un processo complesso e controverso, caratterizzato da un significativo afflusso di Zionisti europei, molti dei quali erano sopravvissuti all'Olocausto, che si trasferirono in Palestina. Questa migrazione ha giocato un ruolo centrale nei primi conflitti violenti e nei massacri contro gli Arabi palestinesi durante il Mandato britannico e la guerra civile del 1947-1948 in Palestina.
Il periodo dal 1947 al 1948, noto come Nakba o catastrofe, ha visto le forze sioniste compiere massacri in tutta la Palestina. Più di 750.000 palestinesi sono stati etnicamente puliti e più di 500 villaggi sono stati distrutti. I primi massacri registrati da milizie sioniste si sono verificati sotto il governo britannico, con incidenti a Haifa e Gerusalemme (Al-Quds) nel 1937 e a Haifa e Balad al-Sheikh nel 1938 e 1939.
Nel corso della storia ci sono state molteplici occasioni di violenza e conflitto. Nel 1946, i militanti sionisti hanno fatto saltare in aria l'Hotel King David a Gerusalemme, uccidendo 91 persone, tra cui 28 soldati e funzionari britannici. Menachem Begin, comandante dell'Irgun, ha architettato questo attacco e in seguito è diventato Primo Ministro di Israele.
Nel 1953 si è verificato un massacro a Gerusalemme e nel 1956 sono state perse centinaia di vite a Khan Yunis. Il sistema di apartheid implementato da Israele dal 1953 al 1967 includeva l'occupazione militare e politiche discriminatorie contro i palestinesi.
La Guerra dei Sei Giorni nel 1967 ha portato la Cisgiordania e la Striscia di Gaza sotto il controllo permanente di Israele, e Al-Quds ha subito un massacro durante questo conflitto. Nel 1982, le forze israeliane hanno consentito il massacro di Sabra e Shatila in Libano, con oltre 3.000 morti.
I conflitti più recenti includono l'invasione del campo profughi di Jenin nel 2002, che ha portato a un massacro, e il massacro di Al-Aqaba nel 1990. Nel 1994, un colon
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