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Correre come atleta di resistenza ha le sue sfide, specialmente quando si tratta di affrontare pendenti ripide.

Dopo un periodo di 10 settimane, ho trovato le colline facili da scalare grazie a questi esercizi

Correndo come un ultramaratoneta, questi quattro allenamenti focalizzati sui glutei si sono...
Correndo come un ultramaratoneta, questi quattro allenamenti focalizzati sui glutei si sono dimostrati benefici per alleviare la tensione durante la salita di pendii ripidi.

Correre come atleta di resistenza ha le sue sfide, specialmente quando si tratta di affrontare pendenti ripide.

Per superare le sfide della corsa in salita, un appassionato runner di ultra ha cercato l'aiuto dello specialista di biomeccanica Will Goodbourn. Goodbourn ha identificato il problema del runner come una scarsa attivazione dei glutei, piuttosto che una debolezza.

Identificazione dei muscoli glutei deboli nei runners

L'approccio di Goodbourn per identificare i muscoli glutei deboli nei runners include diversi metodi:

  1. Analisi della Camminata (Gait Analysis): Osservare il runner da diverse angolazioni aiuta a identificare i tipici schemi di compensazione, come una caduta valga (ginocchio che cede verso l'interno) o un segno di Trendelenburg (abbassamento del bacino sulla gamba di appoggio). Questi movimenti mettono uno stress inutile su altre articolazioni e muscoli, spesso portando a infortuni.
  2. Test Clinici Funzionali: Test specifici come la Squat su una Gamba, il Standing su una Gamba o il Test del Gluteo-Mediano rivelano rapidamente se il lato interessato sta perdendo forza o controllo. I muscoli glutei deboli spesso portano a instabilità, dolore o movimenti anomali.
  3. Test di Forza Isolati: I terapeuti possono eseguire misurazioni di forza mirate, come in posizione prone o durante l'abduzione laterale (Clamshell), per valutare la forza e l'endurance dei muscoli glutei.
  4. Test di Attivazione Muscolare: Tramite la palpazione e gli esercizi specifici, il terapeuta verifica se il gluteo sta lavorando correttamente o se altri muscoli come il Tensor fasciae latae o i muscoli posteriori della coscia stanno prendendo il sopravvento.
  5. Feedback del Runner: Gli atleti spesso segnalano dolore nella parte bassa della schiena, nell'anca, nel ginocchio o nel tendine di Achille – tutti potenziali esiti della debolezza dei glutei.
  6. Uso della Tecnologia: I centri avanzati utilizzano l'analisi video, l'EMG (Elettromiografia) o le analisi del movimento in 3D per valutare oggettivamente l'attività muscolare e i schemi di movimento.

Sintomi Comuni della Debolezza dei Glutei

  • Pressione verso l'interno del Ginocchio (Gambe Valge) durante la corsa
  • Aumento della Larghezza dei Passi (per compensare la stabilità)
  • Oscillazione del Bacino (segno di Trendelenburg)
  • Dolore al ginocchio, all'anca o alla parte bassa della schiena
  • Affaticamento alle gambe durante le corse più lunghe

Conclusione

Goodbourn combina la sua esperienza clinica con i metodi menzionati per identificare le cause del disagio nei runners. Il feedback personale, l'analisi della camminata, i test specifici e, eventualmente, le misurazioni tecniche sono passaggi tipici del suo processo. Un'analisi mirata dei muscoli glutei è particolarmente importante per i runners poiché la loro debolezza spesso causa disordini del movimento e infortuni in tutto il corpo.

Se stai cercando un'espressione specifica o metodi menzionati nell'articolo, fornisci una citazione o la fonte – così posso concentrarmi su quello specificamente!

Inoltre delle sessioni in palestra di 45 minuti due volte a settimana per rinforzare ulteriormente i glutei. Il runner ha continuato a fare gli esercizi raccomandati tre o quattro volte a settimana per garantire che rimanessero efficaci.

Il runner ha consultato un terapeuta dei tessuti molli specializzato in biomeccanica e gli è stato consigliato di attivare i muscoli glutei piuttosto che costruire forza. Il runner è arrivato a 30 ripetizioni per gamba per l'esercizio di flessione dell'anca resistita in 10 settimane. Nonostante si sentisse forte sul piano, il runner è stato superato da altri runners durante la salita. La respirazione del runner ha limitato la sua velocità durante l'ultimo tentativo di salire la collina. Nonostante si sentisse forte sul piano, il runner è stato superato da altri runners durante la salita. Il problema del runner è stato identificato come una scarsa attivazione dei glutei, non una debolezza. Un allenatore di corsa ha consigliato al runner di aumentare il VO2 max sul piano prima di affrontare le salite, ma il problema del runner non erano i polmoni.

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