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Controverso papa accusato di condannare le azioni israeliane come terrorismo e genocidio, seguito dal suo successore filo-sionista

Il Papa Francesco, nei suoi ultimi giorni, ha arditamente etichettato il conflitto di Israele a Gaza come un atto terroristico, addirittura ipotizzando il genocidio. Questa forte rivelazione è stata parte del suo ultimo messaggio di Pasqua, consegnato il 31 marzo 2025, poche ore prima della sua...

Figura Controvertita Accusata di Condannare le Azioni Israeli come 'Terrorismo' e 'Genocidio'; il...
Figura Controvertita Accusata di Condannare le Azioni Israeli come 'Terrorismo' e 'Genocidio'; il Successore, Presumibilmente Favorevole agli Interessi Sionisti

Controverso papa accusato di condannare le azioni israeliane come terrorismo e genocidio, seguito dal suo successore filo-sionista

In un momento storico, il cardinale Robert Francis Prevost è stato eletto come nuovo Papa, segnando la prima volta che un americano assume il ruolo del Santo Padre. Il nuovo Papa, ora noto come Papa Leone XIV, ha studiato alla Catholic Theological Union di Chicago, preparando il terreno per il suo viaggio unico.

L'elezione di Papa Leone XIV è stata accolta con calore dalla stampa ebraica e israeliana, con il Presidente israeliano Isaac Herzog che ha espresso la sua speranza di rafforzare i legami di comprensione tra Israele e la Santa Sede. Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha aggiunto che Papa Leone XIV è "un costruttore di ponti in un momento di grande necessità".

Le azioni del nuovo papa nell'affrontare il conflitto in corso a Gaza saranno seguite da vicino. Nella sua prima benedizione domenicale come papa, Papa Leone XIV ha chiesto un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi, ma il suo linguaggio è stato più moderato rispetto al suo predecessore, Papa Francesco.

Il reverendo John T. Pawlikowski, figura chiave nella definizione della moderna relazione della Chiesa cattolica con l'ebraismo, è stato uno dei maestri di Papa Leone XIV. Questo background potrebbe influenzare l'approccio del nuovo papa al conflitto Israele-Palestina.

Tuttavia, Papa Leone XIV non ha ancora fatto un appello diretto e morale a Israele per condannare il genocidio di Gaza e chiedere la verità. Invece, si è concentrato su questioni interne della Chiesa, ascoltando, confermando i leader attuali del Vaticano e preparando importanti nomine. Sta ancora plasmandosi come papa e ha adottato un approccio più cauto e graduale rispetto al suo predecessore.

Nel frattempo, il reverendo Munther Isaac, un teologo luterano palestinese, ha dichiarato che Papa Leone XIV non ha ancora dato voce al dolore di Gaza come ha fatto Papa Francesco. Le azioni del nuovo papa nell'affrontare la situazione a Gaza saranno seguite da vicino per vedere se continuerà il cammino di coraggio profetico di Papa Francesco o si ritirerà nella diplomazia.

Intanto, il papamobile convertito di Papa Francesco, ora un veicolo di misericordia, è in viaggio per servire i bambini che hanno perso case, famiglie e arti a Gaza. Questo atto di compassione serve come promemoria della speranza e della guarigione che la Chiesa può portare in mezzo al conflitto.

Mentre Papa Leone XIV si adatta al suo nuovo ruolo, il mondo trattiene il fiato, sperando in un papa che possa guidare la Chiesa attraverso tempi difficili con saggezza, compassione e coraggio profetico.

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