Contesti per governatori per servire come piattaforme significative per il dibattito tra Trump e bandiere democratiche
I prossimi appuntamenti elettorali per le cariche di governatore nei prossimi 16 mesi avranno importanti conseguenze per il futuro politico del paese, con più di tre dozzine di stati che sceglieranno governatori che si troveranno in prima linea in una nazione divisa durante il controverso sconvolgimento di Trump a Washington.
Una delle corse più seguite è in Arizona, dove il governatore democratico Katie Hobbs è considerato vulnerabile nella sua rielezione. Hobbs, che ha ricevuto critiche dalla sinistra politica per il suo basso profilo su questioni come l'immigrazione, probabilmente affronterà una sfida difficile. Nel frattempo, si prevede una contendibile primaria repubblicana, che vedrà due contendenti sostenuti da Trump, il rappresentante Andy Biggs e la sviluppatrice Karrin Taylor Robson.
In Michigan c'è tensione all'interno del partito democratico, con l'incumbent popolare Gretchen Whitmer limitata dal mandato e una contendibile primaria prevista. Questa corsa potrebbe anche diventare un punto di riferimento nazionale se il sindaco di Detroit Mike Duggan, che corre come indipendente, riesce a guadagnare slancio.
La primaria democratica nel Wisconsin è prevista per fornire una finestra su come i democratici hanno definito una strategia di messaggiaggio più decisa in vista delle elezioni di metà mandato. Con il governatore Tony Evers che non cerca un terzo mandato, un seggio critico in uno stato oscillante sarà in gioco.
Nella corsa per i governatori degli stati oscillanti, Trump è previsto per svolgere un ruolo significativo come asset o liability per i contendenti repubblicani. Questo è particolarmente vero in Florida, dove Ron DeSantis, con aspirazioni alla Casa Bianca, avrà bisogno che il suo partito mantenga il potere per non vedere i suoi narrativi presidenziali distrutti. La corsa per il governatore in Florida potrebbe anche servire come una proxy per una disputa intrapartitica tra DeSantis e Trump.
I repubblicani stanno tenendo d'occhio il Kansas come possibile ribaltamento, con l'incumbent democratico Laura Kelly limitato dal mandato. I conservatori sperano anche nella possibilità che la rappresentante Elise Stefanik corra per il governatore nello stato di New York.
I democratici sperano di riconquistare il Nevada, dove l'incumbent repubblicano Joe Lombardo ha vinto una sorpresa nel 2022. Tuttavia, se il GOP sceglie un candidato controverso, come la rappresentante Marjorie Taylor Greene, l'elezione potrebbe diventare un punto di riferimento nazionale.
Le elezioni rafforzeranno o indeboliranno l'agenda del presidente Donald Trump. Ad esempio, il mega-bill del governo Trump potrebbe portare alla cancellazione di centinaia di migliaia di persone dai programmi Medicaid e di assistenza alimentare, un movimento che potrebbe essere contrastato dai governatori democratici.
La capacità del Partito Democratico di connettersi con gli elettori sarà messa alla prova in queste elezioni. Negli stati come la Virginia e il New Jersey, i democratici stanno pianificando di concentrarsi sull'accessibilità e sulle questioni economiche, in particolare l'impatto dei tagli del governo federale Trump alla forza lavoro.
Infine, c'è la possibilità che Kamala Harris torni come governatore della California, potenzialmente rimettendola in lotta contro Trump sull'immigrazione. Ciò potrebbe preparare il terreno per una potenziale collisione con il suo rivale del 2024.
In sintesi, i prossimi appuntamenti elettorali per le cariche di governatore saranno un test cruciale per entrambi i partiti, con ogni corsa che offre
Leggi anche:
- Trump condivide con il podcast 'Pod Force One' che ha spinto l'UE ad abbandonare le 'turbine eoliche visivamente sgradevoli'; considera l'iniziativa una 'truffa'
- Giorgia Meloni rafforza la sua influenza nell'UE dopo il trionfo alle elezioni europee in Italia
- La leadership dell'estrema destra in Polonia è stata rovesciata dal trionfo di Donald Tusk alle elezioni europee
- La senatrice repubblicana Joni Ernst ha deciso di non candidarsi alla rielezione l'anno prossimo, secondo una fonte affidabile.