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Contestazione all'istituzione di un centro di votazione in una moschea in Kerala, 20esima parte fa appello alla Corte Suprema

Violette le linee guida delle elezioni e i principi di laicismo, la petizione afferma l'uso improprio di una moschea come seggio elettorale nelle prossime elezioni panchayat.

Concorrenti contestano la decisione della Corte di Kerala che autorizza l'istituzione di seggi...
Concorrenti contestano la decisione della Corte di Kerala che autorizza l'istituzione di seggi elettorali all'interno di una moschea

Contestazione all'istituzione di un centro di votazione in una moschea in Kerala, 20esima parte fa appello alla Corte Suprema

La Corte d'Appello del Kerala è chiamata a valutare una petizione che contesta la proposta di istituire un seggio elettorale in una moschea nel quartiere di Kummanodu del panchayat di Kizhakkambalam per le prossime elezioni del panchayat nello Stato. La questione sarà discussa il 15 settembre, presieduta dal giudice CS Dias.

La petizione, presentata dal partito politico Twenty 20 e dal residente locale Sreesha PD del quartiere Kummanodu, sostiene che l'uso di una moschea come cabina elettorale per le elezioni va contro i principi laici della Costituzione e potrebbe influenzare indirettamente i votanti. La richiesta è stata presentata dagli avvocati Blaze K Jose, Gayathri AL e Afrus Shahana.

Secondo la petizione, la circolare del 25 gennaio della Commissione Elettorale dello Stato indica ai funzionari elettorali distrettuali di evitare luoghi di culto, ospedali e stazioni di polizia nella scelta dei luoghi di voto per garantire la sicurezza e il comfort dei votanti. Tuttavia, la proposta del segretario del Panchayat di fissare il seggio elettorale nella moschea è stata approvata senza una consulenza adeguata, secondo quanto sostenuto dai richiedenti.

L'oggetto stesso di questa direzione è quello di evitare che il processo elettorale sia associato a una particolare religione. Nonostante siano state suggerite sedi neutrali come un centro Anganwadi, la proposta di utilizzare la moschea è stata approvata, suscitando preoccupazioni per il comfort e la sicurezza dei votanti. I luoghi di culto sono strettamente legati ai sentimenti religiosi e all'identità della comunità, e il fatto di tenere i voti all'interno di essi potrebbe influire su questi fattori, sottolinea ulteriormente la petizione.

La petizione sostiene inoltre che la proposta di istituire un seggio elettorale in una moschea per le prossime elezioni del panchayat viola le linee guida della Commissione Elettorale dello Stato e i principi di neutralità e laicità. La questione è particolarmente delicata poiché le elezioni del panchayat del 2020 hanno visto violenti disordini in un seggio elettorale situato in una moschea, con il conseguente trasferimento del centro di voto durante le elezioni successive dell'Assemblea e della Camera dei Comuni.

Inoltre, il posizionamento di un seggio elettorale all'interno di una moschea potrebbe intimidire i votanti di altre comunità, portando alla polarizzazione comunitaria, secondo i richiedenti. Il 20 agosto è stata presentata una rappresentanza al Collettore Distrettuale (Elezioni) per trasferire il seggio elettorale alla scuola governativa UP di Kummanodu o in un altro luogo neutrale, ma la richiesta è stata ignorata.

La decisione della Corte d'Appello su questa questione sarà seguita con attenzione, poiché potrebbe stabilire un precedente per le future elezioni nel Kerala e oltre.

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