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Confrontando il vulcano più alto della Terra con le strutture vulcaniche di altri corpi celesti del nostro Sistema Solare

Confrontare l'altezza del Mauna Kea, il vulcano più alto della Terra, con i vulcani di altri pianeti del nostro Sistema Solare.

Confronta il terreno pixf9 alto della Terra con i vulcani sui pianeti del nostro sistema solare
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Confrontando il vulcano più alto della Terra con le strutture vulcaniche di altri corpi celesti del nostro Sistema Solare

Nel fascinante mondo della geologia e della scienza planetaria, i vulcani hanno a lungo suscitato interesse e studio. Qui sulla Terra, siamo familiari con la potenza e la bellezza di questi meravigliosi fenomeni naturali. Ma cosa dire del attività vulcanica su altri pianeti del nostro sistema solare? Partiamo per un viaggio attraverso il cosmo per esplorare i paesaggi vulcanici di Marte, Venere, Io e oltre.

Mauna Kea, il vulcano più alto della Terra, si erge solo di 4,2 km sopra il livello del mare, ma quando misurato dalla crosta terrestre sotto la linea di galleggiamento, arriva a un impressionante 9 km. Questo vulcano delle Hawaii ci ha fornito un'interessante analogia per capire le cause di un'eruzione vulcanica. In questa analogia, la cola light rappresenta la magma, mentre le caramelle rappresentano i cristalli che si sono raffreddati e condensati fuori dalla magma.

Tanto le caramelle quanto i cristalli agiscono come siti di attivazione, dove le bolle si formano su superfici irregolari. Man mano che le bolle escono dalla soluzione, si verifica un effetto a cascata e viene attirato più gas. Le bolle si attaccano alla superficie irregolare delle caramelle (o cristalli), riducendone la densità complessiva e causando la loro risalita.

Questa analogia è stata applicata allo studio dell'attività vulcanica su altri pianeti. Ad esempio, la scienziata Linda Morabito ha scoperto i vulcani su Io durante la missione Voyager. Io, il quarto più grande satellite di Giove, è stato trovato ad avere vulcani attivi che eruttano una varietà di materiali, tra cui zolfo e roccia silicea. Una delle immagini scattate dalla sonda New Horizons mostra un'enorme colonna di materiale lanciata nello spazio da Io.

La presenza di vulcani su Io ha portato gli scienziati a sospettare che ci potrebbero essere vulcani attivi anche su Venere. Le immagini radar hanno rivelato che Venere è cosparsa di vulcani, per lo più relativamente piatti rispetto a quelli sulla Terra e su Marte. Le zone calde temporanee sulla superficie di Venere sembrano fornire prove consistenti dell'esistenza di sistemi vulcanici attivi su Venere. Fino a poco tempo fa, si pensava che i vulcani su Venere fossero inattivi, ma la sonda Venus Express della ESA ha rivelato significativi cambiamenti nei livelli di biossido di zolfo nell'atmosfera, suggerendo un'attività vulcanica in corso.

Marte, il nostro pianeta vicino, ospita il vulcano più grande del nostro sistema solare. Olympus Mons, un vulcano ora estinto, si erge per un'impressionante altezza di 25 km. Andando più lontano, l'attività vulcanica è stata trovata su corpi più piccoli come i criovulcani, che eruttano gas freddi o congelati come l'acqua, l'ammoniaca o il metano.

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