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Conflitto di demolizione orale

Conflitto delle Rosse

Conflitto di Rovina Verbale
Conflitto di Rovina Verbale

Conflitto di demolizione orale

Nel mondo delle adattamenti cinematografici, "La Battaglia dei Rosi" sta suscitando scalpore come una reinterpretazione astuta, elegante e profondamente britannica del classico del 1989 "La Guerra dei Roses". Diretto da Marc Rothemund, il remake offre una sceneggiatura affilata, più dettagliata e intelligente firmata da Tony McNamara.

Ambientato a Londra, la storia inizia promettente con Ivy (Olivia Colman) e Theo (Benedict Cumberbatch) nel loro idillio coniugale. Tuttavia, le cose peggiorano quando l'edificio del museo di Theo crolla durante una tempesta, lasciando la sua reputazione a brandelli mentre il ristorante di Ivy prospera.

A differenza del suo predecessore, il remake si basa sulla violenza verbale piuttosto che su quella fisica per rappresentare il declino del loro rapporto. Lo stile di McNamara, caratterizzato dall'assurdità, spesso spinge la drammaticità verso la satira, offrendo una piega unica alla trama originale.

Il contrasto tra l'umorismo britannico e americano è evidente in una scena di cena con due coppie americane amichevoli. L'umorismo britannico, il tempismo e la ironia, consegnati magistralmente da Colman e Cumberbatch, danno ai dialoghi il ritmo di cui hanno bisogno, impedendo ai personaggi di diventare semplici caricature.

In una prima per la serie, uno psicoterapeuta di coppia chiede a Ivy e Theo di elencare ciò che apprezzano l'uno dell'altra nella scena d'apertura. Theo compensa il suo fallimento professionale spingendo i suoi figli a eccellere in attività fisiche e nutrizione, mentre Ivy risponde con un solo elemento: "Ha le braccia".

I figli, che si crogiolano nella loro nuovafounda fama, diventano sempre più distanti dalla loro famiglia. Lo sceneggiatore rappresenta il declino del rapporto con cura psicologica, offrendo un lento, comprensibile declino del rapporto, a differenza della brusca svolta verso il terrore nel film originale.

L'adattamento non è privo dei suoi vezzi. La performance di Kate McKinnon, pur essendo divertente, diventa alla fine stancante e ostacola il duello dei personaggi principali. Nonostante ciò, la chimica tra Colman e Cumberbatch rimane palpabile per tutto il film.

"La Battaglia dei Rosi" è più di un semplice remake; è una reinterpretazione astuta, elegante e profondamente britannica che offre una rappresentazione intensa dei personaggi. Nonostante l'assenza di vincitori in questo matrimonio, il pubblico trae beneficio da questa rappresentazione intensa. Il remake è un must-watch per i fan del originale e per i nuovi arrivati.

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