Comprendere la sindrome da cuore spezzato: un esame
Cardiomiopatia da stress, anche nota come sindrome di Takotsubo, è un disturbo cardiaco che può essere scatenato da stress fisici ed emotivi. Questa condizione può mimare un infarto, rendendo cruciale cercare assistenza medica immediata se si avvertono sintomi come dolore al petto, difficoltà respiratorie e vertigini.
La condizione può essere causata da una vasta gamma di fattori, tra cui perdita o lutto, paura, conflitto, trauma emotivo, shock o sorpresa improvvisa, perdita del lavoro improvvisa, rabbia o violenza, disastri naturali, malattie gravi, chirurgia, alcuni farmaci, trauma fisico, dolore improvviso, improvviso calo della pressione sanguigna e bassa pressione sanguigna.
Se non trattata, la cardiomiopatia da stress può essere letale e causare danni a lungo termine al cuore. Tuttavia, con un trattamento tempestivo, la maggior parte dei casi di cardiomiopatia da stress guarisce e molte persone si riprendono completamente senza danni cardiaci a lungo termine.
La diagnosi di cardiomiopatia da stress comporta una serie di test, tra cui esami del sangue, elettrocardiogramma (ECG), ecocardiogramma, risonanza magnetica cardiaca e angiogramma cardiaco. Un professionista sanitario esaminerà il cuore e cercherà segni di cardiomiopatia da stress, come il ballonamento del ventricolo sinistro del cuore.
Il trattamento per la cardiomiopatia indotta dallo stress include di solito beta-bloccanti e ansiolitici per gestire i sintomi, con cure di supporto e terapie per l'insufficienza cardiaca se necessario. Le linee guida specifiche spesso raccomandano beta-bloccanti per ridurre la stimolazione simpatica e farmaci ansiolitici (come i benzodiazepini) per ridurre lo stress e l'ansia. I farmaci comuni utilizzati per trattare la cardiomiopatia da stress includono anche gli inibitori dell'ACE, gli anticoagulanti o i fluidificanti del sangue, i diuretici e i farmaci ansiolitici.
Cercare il trattamento immediately è fondamentale per riprendersi da questa condizione. È anche essenziale praticare la cura di sé per gestire lo stress e ridurre la probabilità di recidiva. Ciò può includere l'eliminazione degli stressor noti, la ricerca di supporto da parte di un professionista della salute mentale, il mantenimento di una dieta bilanciata, l'esercizio regolare, la meditazione o la pratica di yoga, la pratica di respiri profondi, il riposo sufficiente, l'assunzione di integratori, la scrittura del diario, il trascorrere del tempo con i propri cari e l'evitare i trigger noti.
Se si viene indirizzati a un cardiologo per ulteriori valutazioni e trattamenti, l'Associazione Americana del Cuore fornisce indicazioni su dove iniziare. Con le cure appropriate e le pratiche di cura di sé, è possibile gestire efficacemente la cardiomiopatia da stress e ridurre il rischio di danni cardiaci a lungo termine.