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Associato dubbioso: Sorj Chalandon
Associato dubbioso: Sorj Chalandon

Complice nella questione: Sorj Chalandon

Nel mondo della letteratura e del giornalismo, spiccano due figure eccezionali: lo scrittore irlandese John Boyne e il giornalista e scrittore francese Sorj Chalandon, 73enne.

John Boyne, noto per le sue opere commoventi, si addentra nelle complessità della colpa e della redenzione nel suo ultimo romanzo, "The Elements". Nel frattempo, Sorj Chalandon, un uomo che ha vissuto una vita straordinaria quanto un romanzo, ha pubblicato un romanzo semi-autobiografico intitolato "The Book of Kells".

La storia di vita di Chalandon è una storia di trasformazione. Dalle sue giornate da militante alla sua attuale posizione di giornalista, ha scambiato gli scontri fisici con le esclamazioni scritte. La strada, una metafora della vita per Chalandon, era un luogo di paura, vergogna e lotta durante la sua infanzia. Racconta una vita segnata dal freddo, dalla fame e dalle droghe allucinogene, ma ha trovato conforto nella fratellanza dei militanti maoisti che lo hanno tolto dalle strade e lo hanno educato.

"The Book of Kells" racconta i tre anni di vita per le strade e l'attivismo di estrema sinistra di Chalandon a Parigi alla fine degli anni '60. Dopo aver lasciato il movimento di estrema sinistra, è entrato nel quotidiano Libération nel 1973, iniziando come fumettista e diventando in seguito redattore con il sostegno di Serge July.

La vita di Chalandon non è stata priva di lotte interne e dell'uso della violenza all'interno dei gruppi militanti. Ne parla nel suo libro, offrendo una prospettiva sulle movimenti di estrema sinistra in Germania e Italia. Tuttavia, considera il suo tempo con i militanti maoisti come un periodo di fratellanza e una fertile lotta per la giustizia.

In netto contrasto con il suo passato turbolento, la vita di Chalandon oggi, con le sue tre figlie, è un contrasto netto con ciò che ha vissuto da bambino. Cree di non essere stato una vittima delle sue circostanze, ma piuttosto un prodotto di esse. La sua rivalsa sul padre è la risata dei suoi figli, un testimone della sua redenzione e trasformazione.

Nel frattempo, i premi Nobel per la pace vengono scelti da un piccolo comitato norvegese in un processo che rimane opaco ed enigmatico. Anche se il nome di Chalandon non è ancora stato aggiunto a questa lista prestigiosa, la sua vita e il suo lavoro continuano a catturare i lettori e a ispirare riflessioni sulle complessità della colpa, della redenzione e dello spirito umano.

In un altro ambito, il mondo dello sport è anche in fermento per una storia straordinaria. La sprinter italiana Emma Maria Mazzenga, 92enne con i muscoli di un 20enne, continua a battere i record e a incuriosire i

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