Collaborazione rafforzata tra il consolato del Messico e il Dipartimento del lavoro del Nuovo Messico sostiene i diritti dei lavoratori immigrati
In un importante passo per ampliare la consapevolezza dei diritti del lavoro e l'accesso alle risorse per i lavoratori messicani nel Nuovo Messico, il Consolato del Messico ad Albuquerque e il Dipartimento del Lavoro del Nuovo Messico (NMDWS) hanno stretto una partnership per promuovere e proteggere i diritti del lavoro per i cittadini e gli immigrati messicani nello stato.
La partnership, formalizzata con un memorandum di intesa firmato martedì, arriva in un momento di crescente incertezza all'interno delle comunità di immigrati in tutto il paese, mentre l'amministrazione Trump ha intensificato i suoi sforzi per le deportazioni.
L'accordo, valido per due anni, prevede un impegno da parte di entrambi i governi per formare il personale del Consolato sull'applicazione delle leggi del lavoro nel Nuovo Messico. Include anche un impegno per indirizzare i lavoratori e i cittadini messicani alle risorse di ciascuna entità e rendere disponibili al pubblico materiali educativi sui diritti del lavoro, gli obblighi dei datori di lavoro e le risorse in inglese e spagnolo.
Il forum comunitario seguito alla firma dell'accordo è stato frequentato da proprietari di attività, lavoratori e famiglie, che hanno posto domande e manifestato il loro sostegno all'iniziativa. Hilaria Martínez della National Domestic Workers Alliance ha incoraggiato tutti ad accedere alle risorse disponibili, mentre Pinzón ha convenuto che non utilizzare i servizi gratuiti sarebbe un crimine.
Esperti legali, funzionari del NMDWS e della città, nonché organizzazioni locali hanno partecipato al forum, che si è concluso con un messaggio che sottolineava l'importanza dell'informazione come fonte di potere. Le organizzazioni coinvolte nella coalizione per promuovere e proteggere i diritti del lavoro per i messicani e gli immigrati nel Nuovo Messico non sono esplicitamente elencate nei risultati della ricerca forniti.
Si stima che uno su otto lavoratori nel Nuovo Messico sia un immigrato e ci siano più di 700.000 nuovi messicani che si identificano come di origine messicana. L'accordo mira ad aiutare coloro che altrimenti potrebbero non avanzare e a portare a più vittorie per i lavoratori messicani che cercano salari equi.
Tuttavia, non tutti sono favorevoli alla partnership. La presidente del Partito Repubblicano del Nuovo Messico, Amy Barela, ritiene che lo stato debba "proteggere e avanzare gli interessi dei nuovi messicani prima di tutto" e che la
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