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Coding Melodies: L'emergere dei musicisti-codificatori che trasformano il processo di creazione musicale

I creatori di musica spesso mostrano interesse per la codifica. Scopri la connessione tra questi due campi e come collaborano per superare i limiti musicali su HowStuffWorks Ora.

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Dave Yarwood, sviluppatore software e musicista formato classicamente, ha fatto parlare di sé quest'autunno con il lancio del suo nuovo linguaggio di programmazione, Alda. Strumento unico nel suo genere, è stato progettato per offrire ai programmatori alle prime armi un assaggio di composizione musicale in codice, dimostrandosi sorprendentemente intuitivo.

Alda è particolarmente attraente per i compositori, che spesso si sentono attratti dalla programmazione a causa della natura matematica e artistica di entrambi i campi. In effetti, i legami tra matematica e musica sono ben stabiliti, e la tecnologia ha sempre giocato un ruolo importante nella creazione musicale.

Un pioniere in questo campo è il compositore David Cope, professore emerito dell'Università della California, Santa Cruz. Cope ritiene che la programmazione sia essenziale per la composizione al computer "se si vuole che la musica suoni come si vuole". La sua musica, composta da intelligenza artificiale, è un testimone di questa convinzione.

La storia di Alda e del lavoro di Cope non è nuova. All'inizio del 20° secolo, i musicisti hanno iniziato ad adottare l'amplificazione del suono, la registrazione e la sintesi. Nel 1957, un computer è stato addirittura in grado di eseguire una serie di note in un arrangiamento prestabilito. Da allora, i progressi nella tecnologia hanno reso possibili composizioni più complesse e sofisticate.

L'ispirazione di Yarwood per Alda deriva dal suo stesso background. Ha iniziato a comporre musica prima di scrivere codice, un fatto che testimonia l'intreccio tra musica e programmazione. Ha voluto creare uno strumento che permettesse agli altri di sperimentare questa connessione di persona.

In Alda, digitare comandi semplici come "piano: c d e f" fa suonare un pianoforte virtuale. Aggiungere "> c" fa continuare le note lungo la scala di Do. Il software è anche compatibile con il programma Muse dotato di sensori di movimento, consentendo ai compositori di creare solo attraverso il movimento.

Gli esperimenti di Yarwood con Alda hanno prodotto risultati interessanti. Brevi momenti delle sue composizioni sembrano quasi composte da un essere umano, ma contengono idee che un essere umano potrebbe non concepire a causa della paura della dissonanza o delle regole tradizionali della musica. Yarwood sta anche sperimentando con algoritmi che limitano la gamma di composizione a determinate caratteristiche audio.

Un'altra figura di spicco nel campo della musica e della programmazione è David Yarwood. Dopo aver completato il suo ultimo periodo all'università concentrandosi sulla ricerca di ingegneria del software avanzato, è diventato noto come sviluppatore software. Tuttavia, la sua passione per la musica non è mai svanita e ora ha unito le sue due passioni nella creazione di Alda.

Cope, d'altra parte, non vede separazione tra i suoi ruoli di scienziato del computer e compositore. Per lui, i due campi sono inseparabili e i suoi programmi possono replicare i

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