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Cittadini della Germania orientale esprimono preoccupazione: "I contribuenti non dovrebbero sopportare il peso finanziario"

Piano essenziale per 71 nuove centrali elettriche dell'Agenzia della Rete Federale objeto di critiche, in particolare dalla Germania orientale, con preoccupazioni sulla credibilità a causa di figure contrastanti.

Avvertimento dai tedeschi dell'Est: 'Le spese non dovrebbero gravare sulle spalle dei contribuenti'
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In un'ottica di supporto alla transizione all'operazione con idrogeno, la Germania pianifica di costruire 71 nuove centrali elettriche a gas entro il 2035, con un investimento di circa 40-60 miliardi di euro. Questo ambizioso progetto, parte di un'iniziativa governativa su larga scala che costa tra i 20 e i 32 miliardi di euro, sarà principalmente finanziato attraverso meccanismi di finanziamento che coinvolgono i consumatori di elettricità tramite una tassa dedicata sull'elettricità (una sovrattassa di 2 centesimi per kWh).

Martin Naundorf, responsabile delle vendite e dello sviluppo del sito di InfraLeuna, sottolinea l'importanza di creare centrali elettriche in grado di fornire la base di carico in Germania. La Lausitzer LEAG, un altro attore chiave in questa iniziativa, sta preparando offerte per nuove capacità da mettere in servizio entro l'inizio degli anni '30. Inoltre, pianificano di costruire sistemi di accumulo a batteria nei siti delle centrali elettriche e in altri nodi della rete, con almeno un gigawatt di capacità da mettere in servizio nei prossimi due anni.

Tuttavia, il dibattito su questi piani è lungi dall'essere risolto. Il professor Dr. Thomas Brockmeier, direttore della Camera di Commercio di Halle-Dessau, considera la costruzione di nuove centrali elettriche a gas irrealistica. Mette in discussione il finanziamento di queste centrali, la disponibilità di idrogeno, la durata dei permessi e la scarsità di manodopera specializzata.

La Lausitzer LEAG vede la Lusazia come una regione chiave per l'economia dell'idrogeno del futuro. Argomentano che senza centrali elettriche di sostituzione, l'Est della Germania sarebbe lasciato indietro come sede industriale. D'altra parte, i fornitori di energia rinnovabile come Octopus Energy sostengono che le batterie su larga scala potrebbero sostituire le centrali elettriche convenzionali.

Il rapporto dell'Agenzia federale per la rete non specifica la posizione delle centrali elettriche richieste. L'agenzia avverte di un'imminente carenza di potenza in Germania e calcola che tra i 22 e i 35,5 gigawatt di capacità aggiuntiva delle centrali elettriche saranno necessari entro il 2035. Steffen Herrmann dell'ufficio di Berlino della Lausitzer LEAG sostiene che questo vuoto potrebbe avere conseguenze serie per il settore industriale, in particolare nell'Est della Germania.

Thomas Brockmeier avverte che il cambiamento strutturale potrebbe diventare "un vicolo senza uscita" senza potenti centrali elettriche di sostituzione nell'Est della Germania. Conclude che "abbiamo urgentemente bisogno di un Piano B".

Mentre il dibattito continua, è chiaro che l'espansione del settore delle centrali elettriche in Germania è un problema complesso con conseguenze a lungo termine. Il governo, l'industria e i fornitori di energia devono affrontare queste sfide per garantire un futuro energetico sicuro e sostenibile per la Germania.

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