Circondati da entrambi i lati: russi circondati da Oriente e Occidente
In un importante sviluppo, l'agenzia investigativa Agentura.ru, nota per il suo scrutinio dei servizi segreti russi, è stata chiusa da una società di hosting lituana. Il gesto sarebbe stato motivato da sanzioni, suscitando preoccupazioni per la libertà di stampa e il flusso di informazioni. L'agenzia, che si occupava di notizie sulla Russia, è stata chiusa a causa di motivi legati alla sicurezza nazionale e alla prevenzione della diffusione di informazioni che potrebbero minare gli interessi della Lituania. Questo gesto segue una tendenza di crescente controllo sulla Rete in Russia, dove il Cremlino sta stringendo il controllo sulle chiamate video e audio, sopprimendo il traffico su piattaforme come WhatsApp e Telegram, e rendendo sempre più difficile l'uso di Internet sugli smartphone. La chiusura di Agentura.ru ha scatenato un dibattito sull'efficacia di simili misure nel ridurre gli attacchi in Europa condotti dalle agenzie russe. Alcuni sostengono che ridurre il numero di russi sul suolo europeo potrebbe potenzialmente ridurre il numero di operazioni di sabotaggio. Tuttavia, altri mettono in discussione la semplicità di questa soluzione, citando casi in cui le agenzie di intelligence russe hanno utilizzato agenti assunti localmente che non sono russi. Il Regno Unito, con almeno 50.000 persone nate in Russia, molte delle quali hanno acquisito la nazionalità britannica, è uno di questi paesi in cui l'influenza russa è significativa, come valutato da un comitato di intelligence della Camera dei Comuni nel 2020. Yulia Navalnaya, leader dell'opposizione russa, si è opposta al potenziale divieto dell'Unione Europea dei visti turistici per i cittadini russi, definendolo 'un grave errore'. Ha sottolineato la necessità di distinguere tra la responsabilità del regime e quella dei russi comuni. Il potenziale divieto arriva dopo che i turisti russi sono stati trovati a tornare in crescenti numeri ai tradizionali luoghi di vacanza come la Francia, la Spagna e l'Italia. Tuttavia, un divieto totale dei visti a breve termine per i russi renderebbe impossibile per i dissidenti e gli attivisti russi fuggire o raggiungere l'Europa, ponendo un significativo rischio per la loro sicurezza. Il CEPA, l'organizzazione co-fondata da Borogan e Soldatov, mantiene una rigorosa politica di indipendenza intellettuale in tutti i suoi progetti e pubblicazioni. Il lavoro del centro, compreso quello di Agentura.ru, continua a fornire preziose informazioni sulle complessità del panorama politico russo, sottolineando l'importanza di una stampa libera e indipendente. Mentre il mondo si confronta con le implicazioni di questo sviluppo, il futuro del giornalismo investigativo e la sicurezza dei dissidenti russi rimangono incerti. Chiamare i russi all'estero con un semplice appello sta diventando una cosa del passato, ponendo domande sull'erosione dei valori democratici e la lotta in corso per la libertà di informazione.
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