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Cinquanta piattaforme di gioco d'azzardo online sono state limitate o vietate

L'organismo di regolamentazione online, Roskomnadzor, entra in conflitto contro il gioco online; bloccando l'accesso a 46 siti, principalmente composti da piattaforme di poker e bookmaker.

Cinquanta piattaforme di gioco d'azzardo online sono state limitate o vietate

Guerre del Casinò: La Crackdown Russa Sul Gioco Online

Preparatevi a lanciare i dadi, gente! Le autorità russe stanno giocando pesante contro il gioco online, affrontando alcuni dei maggiori player del settore. Tra i nomi in lizza ci sono:

  • PokerStars,
  • Fslots,
  • Titanpoker,
  • CasinoEuro,
  • e Partypoker.

Nonostante la loro determinazione, il futuro di questi giganti del gioco nel mercato russo rimane incerto. I saldi dei clienti russi sono stati gettati nel limbo, con la solita regola di inattività di sei mesi per farli tornare nelle tasche degli organizzatori.

La spinta per bandire questi siti è partita dall'ufficio del procuratore, che fa riferimento alla legge 244-F3, che etichetta queste risorse digitali come attività non consentite in Russia.

Mentre alcuni siti, come "Liga Stavok", incoraggiano gli utenti a bypassare il blocco, offrendo persino assistenza tecnica, sembra che diversi siti nel mirino della crackdown siano sotto il radar.

In modo interessante, mentre il divieto federale del 2006 sul gioco online incombe ancora sul settore, l'applicazione contro le piattaforme di poker come PokerStars e partypoker sembra relativamente rilassata. Questi operatori internazionali continuano ad accogliere i clienti russi tramite i loro domini globali (come le versioni .com). Tuttavia, i dettagli concreti riguardo alle recenti azioni di Roskomnadzor contro PokerStars, Fslots, Titanpoker, CasinoEuro o Partypoker sono scarsi nei dati disponibili.

Da quanto possiamo capire, la focalizzazione russa sulla regolamentazione dei media digitali (come dimostrano i dati di Statista sui videogiochi e sui media digitali) non copre esplicitamente il gioco d'azzardo al momento. Inoltre, molte aziende internazionali hanno lasciato la Russia per motivi politici, ma i operatori di gioco sembrano essere rimasti relativamente indisturbati, secondo i resoconti attuali.

È importante ricordare che il mercato cinese del gioco online serve come un monito di come i repentini cambiamenti normativi potrebbero potenzialmente influire sul mercato russo. Recenti sforzi per smantellare 4.500 piattaforme di gioco illegali in Cina potrebbero offrire indizi sulle prossime mosse della Russia. Restate sintonizzati per gli aggiornamenti su questa storia sempre in evoluzione!

  1. Nonostante i tentativi di Roskomnadzor di bloccare i siti di gioco come PokerStars, Fslots, Titanpoker, CasinoEuro e Partypoker, alcuni operatori internazionali continuano ad accettare clienti russi attraverso i loro domini globali.
  2. La crackdown russa sul gioco online, che coinvolge siti come PokerStars, Fslots, Titanpoker, CasinoEuro e Partypoker, solleva domande sul futuro di questi giganti del gioco nel mercato russo.
  3. A differenza della spinta per bandire altri siti di gioco, la legge 244-F3 sembra essere stata applicata relativamente con leggerezza contro le piattaforme di poker come PokerStars e Partypoker.
  4. Alcuni siti di gioco, come Liga Stavok, stanno attivamente incoraggiando gli utenti a bypassare il blocco russo, offrendo assistenza tecnica per questo scopo.
L'autorità russa Roskomnadzor ingaggia una battaglia contro il gioco online e ha bloccato l'accesso a 46 siti, la maggior parte dei quali offre servizi di poker e scommesse.

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