Chiedo qualifiche di Anutin
In un importante sviluppo durante il Giorno Nazionale Anticorruzione della Thailandia, la Rete del Popolo Anticorruzione delle Quattro Regioni ha presentato una petizione al Parlamento per rivedere l'idoneità del Primo Ministro Anutin Charnvirakul.
La petizione, guidata da Akkarawat Pongthanachalitkul, un candidato al Senato fallito, esprime preoccupazioni per diversi problemi che sono stati sotto i riflettori dal momento in cui Anutin Charnvirakul ha assunto l'incarico nel settembre 2025.
Il Primo Ministro, un tycoon dell'industria edile thailandese e leader del Bhumjai Thai Party dal 2014, è stato sotto la lente d'ingrandimento per i suoi presunti legami con la disputa sulla terra di Khao Kradong e le controversie sul broglio delle votazioni senatoriali. Tuttavia, non ci sono informazioni dettagliate rese pubbliche riguardo al suo coinvolgimento in queste questioni.
Akkarawat fa anche riferimento a indagini passate che collegano Mr. Anutin, nella sua veste di leader del Partito Bhumjaithai, alla presunta manipolazione delle elezioni senatoriali a più livelli lo scorso anno.
Mana Nimitmongkol, presidente dell'Action Coalition for Thailand (ACT), ha espresso le sue preoccupazioni per tre "buchi neri" nel mandato di Mr. Anutin: il broglio delle votazioni senatoriali e il caso della terra di Khao Kradong, i ministri con legami con la corruzione, il traffico di esseri umani, il commercio di narcotici o attività illecite, e il disinteresse del premier per gli sforzi anticorruzione.
La petizione evidenzia i paralleli con il caso dell'ex parlamentare Pareena Kraikupt, che è stata bandita per tutta la vita dalle elezioni politiche per l'uso illecito della terra. Tuttavia, non confronta direttamente il caso di Mr. Anutin con quello di Ms. Kraikupt.
La petizione chiede una revisione delle qualifiche del Primo Ministro, nonché dei futuri membri del governo e dei vice ministri. Si sottolinea la necessità di un esame approfondito per garantire che non ci siano conflitti etici o legali che possano minare la fiducia del pubblico.
La campagna "Reset Thailand" lanciata da Mana Nimitmongkol cerca un impegno da parte dei leader nazionali per affrontare le questioni della corruzione. A differenza della petizione precedente, non chiede esplicitamente una revisione delle qualifiche del Primo Ministro, dei membri del governo o dei vice ministri. Invece, si concentra sulla riforma sistemica sotto la campagna "Reset Thailand", che mira a riorganizzare il servizio civile, rafforzare l'indipendenza delle agenzie di vigilanza e promuovere l'impegno attivo della società civile per prevenire che figure corrotte vengano elette.
In risposta alla petizione, Mr. Akkarawat esorta il principale partito di opposizione, il Partito del Popolo, a prendere la responsabilità di esaminare il nuovo Primo Ministro per il bene della nazione. Mr. Mana non ha menzionato individui specifici attesi per assumere ruoli ministeriali con accuse pendenti.
L'avvertimento della Rete del Popolo Anticorruzione afferma che trascurare questi problemi potrebbe erodere la fiducia nazionale e internazionale nella governance del paese. Il gruppo è particolarmente preoccupato per la credibilità di coloro che sono stati incaricati della leadership nazionale, poiché diversi individui attesi per assumere ruoli ministeriali hanno accuse pendenti.
La petizione è stata presentata al Presidente della Camera dei Rappresentanti Wan Muhamad Noor Matha e rimane da vedere come il Parlamento risponderà a queste preoccupazioni. Il futuro della campagna "Reset Thailand" e il destino del Primo Ministro Anutin Charnvirakul rimarranno questioni che verranno seguite da vicino dal pubblico thailandese e dalla comunità internazionale.
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