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Centri di adattamento climatico in Africa

La scarsità d'acqua in Africa peggiora sotto l'influenza di temperature in aumento e modelli meteorologici estremi, aggravati dalla crescita della popolazione, dalle sistemi idrici inadeguati, dalla mala governance e dall'instabilità politica.

Il focus dell'adattamento al clima dell'Africa è sulla gestione delle risorse idriche
Il focus dell'adattamento al clima dell'Africa è sulla gestione delle risorse idriche

Centri di adattamento climatico in Africa

Il Secondo Summit africano sul clima si aprirà domani ad Addis Ababa, in Etiopia, con la partecipazione di 45 capi di stato e di governo, insieme a rappresentanti del mondo degli affari e della società, per affrontare le sfide climatiche e prepararsi alla Conferenza delle Nazioni Unite sul clima COP30 di novembre.

Il summit, ospitato dall'Etiopia in collaborazione con l'Unione Africana, mira a affrontare questi problemi attraverso nuove misure di finanziamento e adattamento. Uno dei principali punti all'ordine del giorno è la gestione delle acque, mentre l'Africa traccia il proprio futuro climatico.

Le crisi idriche del continente si stanno aggravando a causa dell'aumento delle temperature, delle condizioni meteorologiche estreme, della rapida crescita della popolazione, dell'infrastruttura insufficiente, della debole governance e dell'instabilità. Questo è particolarmente evidente nel bacino del Nilo, che attraversa 11 paesi, dove la domanda d'acqua supera rapidamente il flusso del fiume disponibile.

In modo simile, l'acquifero di Merti in Kenya e Somalia, che fornisce acqua potabile per circa 12 milioni di persone, è un altro sistema idrico in uno stato complesso e fragile. Molti bacini fluviali e acquiferi africani attraversano zone climatiche complesse e condizioni socio-economiche fragili.

Il dottor Meron, ricercatore dei sistemi idrici e climatici dell'Istituto internazionale di gestione delle acque, sottolinea l'importanza della scienza attendibile nella resilienza e nell'adattamento al clima in Africa. Egli crede che le strategie di adattamento dovrebbero sfruttare la ricerca guidata dall'Africa, le partnership e i progressi tecnologici.

Le soluzioni digitali possono svolgere un ruolo cruciale in questo senso. Possono migliorare l'allocazione dell'acqua scarsa, la mappatura rapida delle inondazioni per la risposta ai disastri e le capacità predictive degli estremi climatici. Questi progressi sono fondamentali per la gestione intelligente delle risorse idriche, che è essenziale per l'adattamento in Africa.

Il summit evidenzia anche la necessità che l'Africa si concentri sulla propria ricerca e sui progressi tecnologici nell'affrontare le proprie crisi idriche. Le strategie di adattamento dovrebbero radicarsi nelle iniziative guidate dall'Africa per garantire sostenibilità ed efficacia.

Mentre il continente si confronta con l'impatto del cambiamento climatico, che si sente soprattutto attraverso l'acqua in Africa - troppa, troppo poca, inquinata o una combinazione - è chiaro che la gestione delle acque deve essere al centro degli sforzi di adaptazione climatica dell'Africa. Il Secondo Summit africano sul clima serve come piattaforma per i paesi africani per discutere, collaborare e trovare soluzioni a questi problemi urgenti.

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