Catturare l'anidride carbonica nel calcestruzzo: potrebbe essere un approccio pratico alla crisi climatica?
L'industria delle costruzioni ha un immenso potenziale per combattere il cambiamento climatico immagazzinando grandi quantità di biossido di carbonio (CO2) in materiali come il cemento, i plastici a base biologica e l'asfalto. Questo spostamento verso materiali che immagazzinano il carbonio può non solo contribuire a raggiungere l'obiettivo climatico di 1,5°C, ma anche promuovere la crescita economica e un'economia circolare.
Un importante progresso è l'uso di aggregati carbonati nel cemento, un materiale ampiamente utilizzato nell'edilizia. Iniettando CO2 durante la produzione, il cemento può offrire un'opportunità significativa per la sequestrazione del carbonio. Gli studi suggeriscono che l'incorporazione di aggregati che immagazzinano il carbonio in solo il 10% del cemento potrebbe sequestrare fino a un gigatonnellata di CO2 all'anno.
In modo simile, i plastici a base biologica, derivati dalla biomassa, possono immagazzinare CO2 durante la produzione, offrendo un'alternativa verde ai plastici a base di petrolio. Questi materiali, quando utilizzati nell'edilizia, possono contribuire a un futuro più verde.
Le innovazioni nell'asfalto svolgono anche un ruolo nella sequestrazione del carbonio, con il CO2 incorporato nei materiali stradali. Questa pratica contribuisce ulteriormente alla sequestrazione del carbonio e supporta la transizione dell'industria delle costruzioni verso la sostenibilità.
Tuttavia, la scalabilità di queste soluzioni richiede investimenti significativi e superare l'inerzia del settore e i costi iniziali più elevati. L'istituto Agora Industrie & Carbon Minds ha pubblicato uno studio che esamina i metodi di immagazzinamento del biossido di carbonio nel cemento e nei plastici, evidenziando le potenziali sinergie nei settori come la produzione del cemento con le tecnologie di cattura del CO2.
Educare gli altri sui benefici dei materiali che immagazzinano il carbonio è cruciale. Promuovendo le politiche che promuovono i materiali a basse emissioni di carbonio, possiamo supportare la transizione dell'industria delle costruzioni. Incoraggiare l'uso di materiali che immagazzinano il carbonio negli sviluppi locali può favorire industrie sostenibili, creando posti di lavoro e migliorando il valore dei materiali.
Inoltre, questi progressi promuovono un'economia che riutilizza le risorse, riduce i rifiuti e riduce le emissioni associate ai materiali tradizionali. Questo spostamento verso un'economia circolare può creare crescita economica mentre promuove le pratiche sostenibili.
La stabilità a lungo termine del carbonio immagazzinato presenta ostacoli tecnici, ma l'utilizzo dei materiali che immagazzinano il carbonio è cruciale per rimuovere attivamente il CO2 dall'atmosfera. Garantire la stabilità a lungo termine del carbonio immagazzinato è una sfida che deve essere affrontata, ma i benefici di un'industria delle costruzioni più verde superano di gran lunga questi ostacoli tecnici.
Optando per materiali sostenibili, possiamo contribuire a trasformare l'industria delle costruzioni in una soluzione per il cambiamento climatico. Promuovendo e educando sui materiali che immagazzinano il carbonio, possiamo creare un futuro più verde per tutti.