Catastrofica estinzione di massa in anticipo Riscaldamento della terra bruciata, eliminazione della maggior parte delle specie esistenti
In uno studio innovativo pubblicato sulla rivista Frontiers in Earth Science, i ricercatori hanno indagato gli effetti a lungo termine delle emissioni di anidride carbonica (CO2), confrontando le conseguenze del Grande Morire, un evento di estinzione di massa che si è verificato 252 milioni di anni fa, con l'impatto attuale delle emissioni di CO2 umane.
Il Grande Morire, che ha segnato la transizione dal periodo Permiano al Triassico, è stato scatenato dalle eruzioni vulcaniche nell'attuale Siberia che hanno rilasciato stime di circa 100 trilioni di tonnellate di CO2 nell'atmosfera nel corso di un milione di anni. Questo evento catastrofico ha portato a un aumento della temperatura media globale di circa 10 gradi Celsius, portando al "Grande Morire", un disastro naturale che ha ucciso la maggior parte degli animali del pianeta.
I ricercatori hanno utilizzato una combinazione di fossili vegetali, simulazioni del modello informatico e incroci per fare le loro stime. Hanno concentrato i loro sforzi su cinque periodi di tempo: il Wuchiapingian e il Changhsingian del Permiano e l'Induan, l'Olenekian e l'Anisian del Triassico.
Durante il Grande Morire, il clima freddo del periodo Permiano è cambiato drasticamente, con la biomassa caldo-fredda temperata che si sposta verso le regioni polari, portando alla completa scomparsa degli ecosistemi della tundra. Al contrario, le biome tropicali everwet e summerwet sono emerse nelle regioni tropicali, sostituendo paesaggi prevalentemente desertici.
I ricercatori hanno anche scoperto che lo spostamento della copertura vegetale può essere collegato a meccanismi di ribaltamento, o cambiamenti irreversibili, tra periodi climatici stabili. I periodi Olenekian e Anisian erano molto più caldi dei periodi precedenti, indicando un cambiamento significativo e duraturo del clima della Terra.
In modo interessante, il periodo Induan, che segna l'inizio del periodo Triassico, rimane oscuro e richiede ulteriori ricerche. La vita sulla Terra ha dovuto adattarsi a cambiamenti ripetuti del clima e del ciclo del carbonio per diversi milioni di anni dopo il confine Permiano-Triassico.
Lo studio suggerisce che se il tasso attuale di emissioni di CO2 continuerà, raggiungeremo il livello di emissioni che ha causato l'estinzione di massa del Permiano-Triassico in circa 2.700 anni. Questa scoperta evidenzia il potenziale per le emissioni continue di CO2 umane di cambiare il pianeta in modo più drammatico del Grande Morire a lungo termine.
Se il "Triassico" sembra familiare, è perché è il periodo in cui sono comparsi i dinosauri, i cui antenati hanno superato il Grande Morire. Questa ricerca serve come un promemoria netto delle possibili conseguenze delle emissioni incontrollate di CO2 sui
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