Salta al contenuto

Case in pericolo: una nuova casa su tredici è costruita in zone inondate

L'attività edilizia in Inghilterra nel 2013/14 ha portato alla costruzione di milioni di case. Nuovi dati shock dell'Office of National Statistics (ONS) analizzati da Aviva, una "'

Edifici in zone ad alto rischio di inondazione: una ogni tredici costruzioni recenti
Edifici in zone ad alto rischio di inondazione: una ogni tredici costruzioni recenti

Case in pericolo: una nuova casa su tredici è costruita in zone inondate

In una preoccupante tendenza, le nuove case in Inghilterra stanno affrontando sempre più problemi legati all'alluvione, al subsidence e ai danni delle tempeste, secondo un rapporto di Aviva.

I risultati della compagnia assicurativa rivelano che un impressionante 8% delle nuove case, equivalente a 109.017 proprietà, si trovano nelle zone a rischio alluvione più alto. Questa è una statistica preoccupante, poiché la zona alluvionale tre ha una probabilità annua di uno su 100 o superiore di alluvione fluviale o una probabilità annua di uno su 200 o superiore di alluvione dal mare.

Il rapporto evidenzia anche che il 16% delle nuove case ha subito problemi di alluvione nel giardino, mentre il 18% è stato danneggiato dalle tempeste. Inoltre, il 15% delle nuove case è stato interessato da subsidence, movimento grave o danni agli alberi.

Queste cifre sono una fonte di preoccupazione, soprattutto considerando che molte nuove case potrebbero non essere coperte dal schema assicurativo Flood Re e potrebbero non avere resistenza alle alluvioni, come ha commentato Jason Storah di Aviva. Ha suggerito inoltre che i futuri progetti per le nuove case dovrebbero includere regole rafforzate per prevenire lo sviluppo di edifici nelle zone attuali e potenziali a rischio di alluvione.

Il rapporto getta anche luce sull'impatto del cambiamento climatico sulle nuove case. Molti residenti di nuove case esprimono preoccupazioni sull'impatto del cambiamento climatico sulle loro case e quasi due terzi dei residenti di nuove case sono preoccupati per l'impatto del calore sulle loro case.

In alcune parti del paese a bassa quota, la resistenza alle alluvioni dovrebbe essere resa obbligatoria nelle regole urbanistiche e costruita fin dall'inizio, secondo il rapporto. Le nuove case vengono consigliate per essere costruite con migliori protezioni dalle alluvioni a causa delle precedenti condizioni meteorologiche estreme.

La ricerca rivela anche preoccupazioni più ampie sulla costruzione che potrebbero lasciare questi proprietari e inquilini a rischio da altri eventi climatici. Ad esempio, un abitante su otto delle nuove case dice che la sua casa è stata interessata dall'alluvione all'interno e il 26% dei residenti delle nuove case ha subito una perdita d'acqua.

È importante notare che le cifre del 2022/23 sulle case a rischio non sono ancora disponibili, secondo l'ONS. Tuttavia, una casa su 13 costruita in Inghilterra durante il 2013/14 si trova in una zona alluvionale nazionale.

Il rapporto si conclude sottolineando la necessità di costruire case pronte per il clima e in grado di resistere ai multipli impatti del cambiamento climatico. Questo è necessario per fornire case sicure e sostenibili per le future generazioni.

In un recente incidente, la tempesta Henk ha causato la vandalizzazione di oltre 400 case in Inghilterra, sottolineando l'urgenza di affrontare questi problemi.

Man mano che il clima continua a cambiare, è fondamentale che le nuove case siano costruite per resistere alle sfide future.

Leggi anche:

Più recente