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Caos instigato da Trump a Chicago

Le tensioni aumentano tra il Presidente degli Stati Uniti e i Democratici dell'Illinois in merito a un potenziale coinvolgimento militare a Chicago. Il Presidente persevera nel fomentare la controversia, suscitando una rapida reazione.

Trump istiga la sommossa di Chicago
Trump istiga la sommossa di Chicago

Caos instigato da Trump a Chicago

In un recenti sviluppi, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha condiviso un post sulla piattaforma Truth Social, causando un putiferio tra i leader politici e i cittadini. La didascalia del post, simile alla famosa frase del film "Amo l'odore del napalm al mattino", è stata sostituita con "Amo l'odore delle deportazioni al mattino".

Il post è stato accolto con proteste contro le politiche sull'immigrazione aggressive di Trump, in particolare a Chicago, Illinois, dove sono già state effettuate retate dell'ICE. Il Governatore JB Pritzker dell'Illinois ha definito Trump un "wannabe dittatore" in risposta al post, e il Sindaco di Chicago Brandon Johnson ha condannato le minacce, definendole indegne di un presidente e giurando di difendere la città e la democrazia dall'autoritarismo di Trump.

Rimane poco chiaro se il contenuto di Trump fosse una minaccia seria o uno stratagemma di pubbliche relazioni. Tuttavia, il governo di Trump ha giustificato il suo intervento nelle città governate dai democratici, citando il caos e la resistenza agli agenti dell'ICE. Non è la prima volta che Trump menziona città come Baltimora, New York e New Orleans come possibili obiettivi per la dimostrazione di potere del suo governo.

A Los Angeles, il governo di Trump ha giustificato la mobilitazione della Guardia Nazionale a giugno, e le operazioni dell'ICE sono già state effettuate a Chicago, nell'Illinois e in altri stati, con risorse aggiuntive pianificate. La Segretaria della Sicurezza Interna degli Stati Uniti Kristi Noem ha annunciato ulteriori operazioni dell'ICE, note per gli raid che coinvolgono agenti in maschera.

Pritzker ha scritto su Twitter che Trump sta minacciando di dichiarare guerra a una città americana, e che questo non è normale. Ha anche affermato che Trump non è un uomo forte, ma è spaventato, e che l'Illinois non si lascerà intimidire da un wannabe dittatore. Le proteste contro gli interventi militari di Trump sono continuate a Washington nel weekend.

Interessantemente, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti è stato recentemente ribattezzato dal Presidente Trump come "Dipartimento della Guerra", con l'obiettivo di sottolineare una posizione militare più forte e la tradizione militare, invertendo il nome a lungo utilizzato "Dipartimento della Difesa" dal 1947. Il post di Trump ha suggerito che Chicago dovrebbe scoprire perché il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti è stato ribattezzato Dipartimento della Guerra.

Queste retate dell'ICE spesso portano a proteste contro le politiche sull'immigrazione aggressive di Trump. La controversia intorno al post di Trump ha indignato il sindaco di Chicago e il governatore dell'Illinois, con Pritzker che afferma che le azioni di Trump non sono nell'interesse migliore del paese. La situazione è in corso e resta da vedere come si svilupperà nei prossimi giorni.

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