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Cambiamento finanziario nel settore bancario a zero netto: cambiamenti moderati incoraggiati per le banche esitanti, come suggerito da Melissa Moi di UOB, che potrebbero consentire a più finanziatori di partecipare.

Il ' Giangamento pratico' del consorzio bancario rivisto potrebbe incoraggiare le istituzioni finanziarie precedentemente scettiche a partecipare, come suggerito da UOB da Melissa Moì

Spostamento pragmatico nella posizione dell'Alleanza bancaria per le zero nette consente ai...
Spostamento pragmatico nella posizione dell'Alleanza bancaria per le zero nette consente ai finanziatori precedentemente dubbiosi, come Melissa Moi di UOB, di unirsi potenzialmente al movimento.

Cambiamento finanziario nel settore bancario a zero netto: cambiamenti moderati incoraggiati per le banche esitanti, come suggerito da Melissa Moi di UOB, che potrebbero consentire a più finanziatori di partecipare.

In un importante passo avanti, la United Overseas Bank (UOB) ha rivisto il proprio obiettivo climatico, votando a favore di una proposta della Net-Zero Banking Alliance (NZBA) per affinarne l'approccio. Questa modifica mira a spostare la strategia della NZBA dall'essere prescrittiva a più flessibile e supportiva, consentendo alle banche di stabilire i propri obiettivi di decarbonizzazione e collaborare più efficacemente con i clienti.

La filosofia della UOB è l'engagement, non il disinvestimento, nel finanziamento dei settori marroni. Questo approccio è particolarmente rilevante in Asia, dove i data center - grandi consumatori di elettricità che richiedono una costante disponibilità di energia - hanno anche significative dipendenze dall'acqua.

Il nuovo approccio offre maggiore flessibilità alle banche, in particolare a quelle presenti in regioni come l'Indonesia, la Malaysia, la Thailandia, il Vietnam e Singapore, dove le pressioni normative possono variare. Questa flessibilità può incoraggiare un maggior numero di istituzioni finanziarie a partecipare agli sforzi di decarbonizzazione, in quanto possono adattare le loro strategie alle realtà regionali.

La UOB rimane impegnata nei propri obiettivi allineati con i 1,5°C, ma sottolinea il pragmatismo attraverso l'uso di benchmark regionali. Questo approccio consente conversazioni continue con i clienti e supporta i loro percorsi di decarbonizzazione, che è cruciale per le industrie in Asia che affrontano sfide e opportunità diverse nel passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio.

Mentre gli sforzi di decarbonizzazione sono essenziali, devono essere bilanciati con la crescita economica. In paesi come il Vietnam, che ha registrato una robusta crescita del PIL, è fondamentale assicurarsi che la decarbonizzazione si allinei con gli obiettivi economici. Le previsioni della UOB per il Vietnam evidenziano il potenziale della crescita economica per sostenere le iniziative di sostenibilità nella regione.

Melissa Moi, responsabile del business sostenibile della UOB, ha dichiarato che l'ajustamento è stato progettato per includere maggiormente le banche locali e regionali nel processo di decarbonizzazione. La UOB sta facilitando l'accesso al finanziamento per le piccole e medie imprese (PMI) attraverso i framework di finanziamento sostenibile migliorati. La sostenibilità si sta evolvendo verso l'industrializzazione verde e i settori opereranno in futuro con un focus sull'indipendenza energetica e sull'energia rinnovabile.

La UOB ha lanciato il programma SAGE per aiutare le PMI a stabilire strategie di sostenibilità, ottenere certificazioni e accedere al finanziamento verde. Le PMI spesso hanno risorse e tempo limitati per concentrarsi sullo sviluppo di una strategia di sostenibilità.

Il dibattito sulla decarbonizzazione in Asia sta cambiando. Moi ha evidenziato le sfide uniche che il Sud-est asiatico affronta nel dissociare la crescita economica dalla dipendenza energetica. Ha notato un cambiamento verso una narrazione più ampia che include sempre più la sicurezza energetica nei discorsi sull'energia rinnovabile.

La Cina, il più grande emettitore di carbonio del pianeta, è un paese da tenere d'occhio mentre aumenta la capacità di energia rinnovabile per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. La UOB vede un caso più forte per le rinnovabili man mano che la Cina aumenta la sua quota di rinnovabili sviluppando la propria capacità di generazione fotovoltaica (PV).

L'ajustamento della banca a zero netto rappresenta un'evoluzione dagli impegni ideologici del 2021 a un ripensamento pragmatico, con l'obiettivo di garantire un'attribuzione trasparente, evitare i rischi reputazionali e approfondire l'engagement con i clienti. Lo spostamento mira ad aiutare le banche a comprendere i dettagli di come pensare alla definizione degli obiettivi, trasformare le proprie organizzazioni, comprendere il contesto del net zero, valutare i propri portafogli e gestire i rischi

  1. L'Alleanza Bancaria per la Zero Net (NZBA) è stata raffinata da UOB, adottando un approccio flessibile agli obiettivi di decarbonizzazione e alle collaborazioni con i clienti.
  2. L'impegno di UOB per le pratiche commerciali sostenibili si estende al finanziamento dei settori marroni, riconoscendo le loro dipendenze dall'acqua e il consumo di elettricità.
  3. I data center, noti per i loro enormi fabbisogni energetici, presentano sfide uniche in regioni come l'Asia, dove la disponibilità d'acqua è un problema.
  4. Questa strategia rivista di UOB offre maggiore flessibilità alle banche, in particolare nei paesi come l'Indonesia, la Malesia, la Thailandia, il Vietnam e Singapore.
  5. Le pressioni normative possono variare notevolmente in questi paesi, rendendo la flessibilità essenziale per gli sforzi di decarbonizzazione efficaci.
  6. Gli obiettivi di UOB allineati con i 1,5 °C rimangono intatti, ma sottolineano la praticità utilizzando i benchmark regionali per le conversazioni con i clienti.
  7. Nei paesi con una rapida crescita economica, come il Vietnam, la decarbonizzazione deve allinearsi con gli obiettivi economici per avere successo.
  8. Melissa Moi, responsabile del business sostenibile di UOB, mira a includere più banche locali e regionali nel processo di decarbonizzazione.
  9. La sostenibilità si sta evolvendo verso l'industrializzazione verde, con un focus sull'indipendenza energetica e sull'energia rinnovabile.
  10. UOB offre alle PMI un accesso più facile al finanziamento attraverso i quadri di finanziamento sostenibile migliorati.
  11. Il programma SAGE di UOB aiuta le PMI a sviluppare strategie di sostenibilità, ottenere certificazioni e accedere al finanziamento verde.
  12. Le PMI spesso hanno risorse limitate per concentrarsi sulla sostenibilità, rendendo tali iniziative cruciali.
  13. La conversazione sulla decarbonizzazione in Asia si sta spostando verso la sicurezza energetica, riconoscendo le sfide uniche che il Sud-est asiatico affronta nel decouplare la crescita economica dalla dipendenza energetica.
  14. La Cina, il più grande emettitore di carbonio, sta migliorando la sua capacità di energia rinnovabile per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
  15. UOB vede potenzialità nei piani di energia rinnovabile della Cina, man mano che il paese sviluppa le sue capacità di generazione fotovoltaica (PV).
  16. L'approccio dell'NZBA è passato dagli impegni ideologici a un focus pragmatico sulla trasparenza dell'attribuzione, evitando i rischi reputazionali e approfondendo l'impegno con i clienti.
  17. Lo spostamento mira ad aiutare le banche a capire come pensare alla definizione degli obiettivi, trasformare le loro organizzazioni e gestire il rischio di credito legato alle sfide climatiche.
  18. UOB sta esaminando da vicino il panorama energetico dell'Asean, comprendendo la necessità di indipendenza e sicurezza energetica in un contesto di instabilità geopolitica.
  19. I paesi della regione dell'Asean mantengono il loro impegno per la decarbonizzazione nonostante gli ostacoli nell'

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