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Cambiamenti nelle abitudini di consumo culturale durante i periodi di blocco - informazioni dai risultati più recenti dell'indagine

Ultimi risultati da un'indagine di nove settimane sui modelli di consumo e abitudini culturali

Cambiamenti nelle abitudini di consumo culturale durante i periodi di lockdown, rivelati dalle...
Cambiamenti nelle abitudini di consumo culturale durante i periodi di lockdown, rivelati dalle recenti scoperte dei sondaggi.

Cambiamenti nelle abitudini di consumo culturale durante i periodi di blocco - informazioni dai risultati più recenti dell'indagine

Le industrie creative, un importante contributo all'economia del Regno Unito, hanno affrontato sfide senza precedenti a causa della pandemia in corso e dei conseguenti lockdown. Un'indagine di nove settimane commissionata da Policy Exchange (PEC) e dall'Office per la Proprietà Intellettuale (IPO) e condotta da Audience Net fornisce preziose informazioni su come i comportamenti di consumo delle persone sono cambiati durante questo periodo.

Lo studio, che ha coperto il periodo da aprile a settembre, ha rivelato che i lockdown hanno portato a un passaggio verso piattaforme digitali per il consumo culturale. Lo streaming è diventato più comune del download per tutte e tre le categorie di contenuti - musica, film e televisione. Questa tendenza, che era già in corso, è stata accelerata durante il lockdown.

Una delle scoperte più notevoli è stato l'aumento dell'impegno digitale nelle attività culturali. Approssimativamente la metà dei rispondenti aveva mai guardato spettacoli filmati o guardato arte online nella prima settimana, con circa un quinto di loro che aveva iniziato a impegnarsi in ciascuna attività da quando è scoppiata la pandemia.

Nonostante l'aumento del consumo digitale, le sfide economiche erano evidenti. Le imprese e gli individui creativi hanno segnalato difficoltà finanziarie, a causa di finanziamenti ridotti, eventi annullati e vendite diminuite. Tuttavia, lo studio ha anche mostrato che il settore creativo è resistente, con molti che adattano i loro modelli di business e metodi di consegna del contenuto per prosperare nelle nuove circostanze.

L'indagine ha anche evidenziato l'importanza della cultura, soprattutto per coloro che sono fisicamente isolati dalle restrizioni dei lockdown locali più severe. Le persone in queste aree sono state trovate a guardare più televisione e film rispetto a coloro che si trovano in aree meno limitate.

La fine del lockdown ha visto un notevole aumento degli acquisti fisici di musica e videogiochi, in particolare tra i gruppi di età più giovani. Questa tendenza è stata osservata in vari sottosettori, come l'editoria, dove gli audiolibri sono stati il dispositivo più popolare per la lettura, seguiti dai libri, dai libri elettronici e dalle riviste.

I risultati dell'indagine fanno parte di una più ampia discussione sul futuro delle industrie creative del Regno Unito. Il rapporto esamina il commercio internazionale, la regolamentazione delle piattaforme e la produzione teatrale sostenibile, tra gli altri argomenti. Il Northern Creative Corridor, un'iniziativa mirata a collegare i cluster creativi in tutta l'Inghilterra settentrionale, è un altro esempio di sforzi per sostenere il settore.

In conclusione, l'indagine di nove settimane offre uno scorcio sull'impatto del lockdown sulle industrie creative. Evidenzia la resilienza del settore, il passaggio verso le piattaforme digitali e le sfide economiche affrontate. Man mano che il Regno Unito continua a navigare la pandemia, queste informazioni contribuiranno inevitabilmente alle decisioni politiche e alle strategie per sostenere le industrie creative.

  1. I dati rivelano uno spostamento significativo verso lo streaming per la musica, il cinema e la televisione a causa dei lockdown.
  2. Questa tendenza del consumo digitale era già in corso, ma è stata accelerata durante il periodo di lockdown.
  3. Circa la metà dei rispondenti aveva già guardato spettacoli filmati o arte online nella prima settimana.
  4. Un quinto di coloro che hanno partecipato ha iniziato a fare ciascuna di queste attività dal inizio della pandemia.
  5. Le sfide finanziarie sono state segnalate dalle imprese e dagli individui creativi a causa della riduzione dei finanziamenti, degli eventi cancellati e delle vendite diminuite.
  6. Nonostante queste sfide economiche, il settore creativo ha dimostrato resilienza adattando i propri modelli di business e metodi di consegna del contenuto.
  7. La cultura si è dimostrata cruciale per coloro che erano fisicamente isolati dalle restrizioni dei lockdown locali più stringenti.
  8. Le persone in queste aree hanno guardato più televisione e film rispetto a quelle in aree meno ristrette.
  9. La fine del lockdown ha visto un notevole aumento degli acquisti fisici di musica e videogiochi, in particolare tra i gruppi di età più giovani.
  10. Questa tendenza è stata osservata in vari sottosettori, come l'editoria, dove gli audiolibri sono stati il dispositivo più popolare per la lettura.
  11. I risultati del sondaggio fanno parte di una più ampia discussione sul futuro delle industrie creative del Regno Unito.
  12. Il rapporto esamina il commercio internazionale, la regolamentazione delle piattaforme e la produzione teatrale sostenibile, tra gli altri argomenti.
  13. Il Northern Creative Corridor, un'iniziativa finalizzata a collegare i cluster creativi in tutto il Nord dell'Inghilterra, è un altro esempio di sforzi per sostenere il settore.
  14. Le industrie creative, un importante contributo all'economia del Regno Unito, hanno affrontato sfide senza precedenti a causa della pandemia e dei successivi lockdown.
  15. Un sondaggio di nove settimane commissionato dal Policy Exchange (PEC) e dall'Intellectual Property Office (IPO) offre preziose informazioni su come sono cambiate le abitudini di consumo durante questo periodo.
  16. Lo studio è stato condotto da Audience Net e si è svolto da aprile a settembre.
  17. L'aumento dell'impegno digitale nelle attività culturali è un risultato chiave del sondaggio.
  18. Il sondaggio evidenzia l'importanza della cultura, soprattutto per coloro che sono fisicamente isolati dalle restrizioni dei lockdown locali più stringenti.
  19. Le sfide economiche sono state evidenti nel settore creativo, con imprese e individui creativi che segnalavano difficoltà finanziarie.
  20. Tuttavia, lo studio dimostra che il settore creativo è resistente e molti si stanno adattando ai propri modelli di business per prosperare nelle nuove circostanze.
  21. I risultati del sondaggio influenzeranno senza dubbio le decisioni politiche e le strategie per sostenere le industrie creative.
  22. L'aumento del consumo digitale di cultura durante il lockdown è una tendenza globale, non limitata al Regno Unito.
  23. L'internazionalizzazione è un aspetto importante della discussione sul futuro delle industrie creative.
  24. L'innovazione giocherà un ruolo cruciale nell'adattamento e nella sopravvivenza delle imprese all'interno delle industrie creative.
  25. La formazione e l'istruzione saranno essenziali per consentire alle persone di rimanere competitive all'interno del settore.
  26. Le arti, l'istruzione e i settori creativi hanno un impatto significativo sullo stile di vita e l'eredità culturale del Regno Unito.
  27. I settori della moda e della bellezza, del cibo e delle bevande e della casa e del giardino sono sottosettori all'interno delle industrie creative che sono stati influenzati dai lockdown.
  28. Relazioni, animali domestici, viaggi, automobili, libri, istruzione e sviluppo personale, crescita personale, grandi vittorie, shopping, social media, film e televisione, sviluppo della carriera, casinò e gioco d'azzardo, giochi da casinò, lotterie, Las Vegas, tendenze del gioco d'azzardo, personalità del casinò, intrattenimento, celebrità, ricerca di lavoro, cultura del casinò, cultura popolare, fantascienza e fantasy, notizie generali, crimine e giustizia e apprendimento sono altri ambiti strettamente legati alle industrie creative.
  29. I risultati del sondaggio hanno anche implicazioni per l'economia più ampia, poiché le industrie creative contribuiscono significativamente al PIL.
  30. Le industrie sportive come il calcio, la pallacanestro, la WNBA, il baseball, l'hockey, il golf, le scommesse sportive, la NBA, la NHL, le corse, il football americano, il tennis, l'analisi sportiva, le corse automobilistiche e le arti marziali miste fanno parte delle industrie creative.
  31. Devono essere considerate le pratiche di gioco responsabile nel settore del gioco d'azzardo per proteggere i consumatori e promuovere la crescita sostenibile.
  32. Il sondaggio suggerisce che ci sarà una continua attenzione sulle piattaforme digitali per il consumo culturale in futuro.
  33. L'adozione di nuove tecnologie e strategie sarà cruciale per il successo delle imprese all'interno delle industrie creative.
  34. I risultati del sondaggio forniscono una base per lo sviluppo di politiche e strategie per sostenere e far crescere le industrie creative dopo la pandemia.
  35. Il governo del Regno Unito deve prioritizzare le industrie creative nei suoi piani per la ripresa e la crescita economica.
  36. Le industrie creative, con la loro ampia gamma di sottosettori, svolgono un ruolo vitale nell'economia, nella cultura e nella società del Regno Unito e la loro resilienza e adattabilità saranno fondamentali per la loro sopravvivenza e crescita nel mondo post-pandemico.

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