Caesars potrebbe vendere altri beni per ridurre ulteriormente i debiti
Caesars Entertainment prosegue nella sua missione di riduzione del debito, suggerendo potenziali vendite di asset non strategici. Con un bilancio che mostra 12,3 miliardi di dollari di passività e 866 milioni di dollari in contanti alla fine del 2024, la direzione dell'azienda rimane aperta alla cessione di proprietà per alleggerire il carico.
Le operazioni di rifinanziamento del 2024 hanno gettato le basi per una significativa riduzione delle spese di interesse in contanti nel 2025 e un'estensione della finestra di maturità, portandola al 2027. La manovra finanziaria ha anche consentito all'azienda di acquistare azioni per 50 milioni di dollari nell'ultimo trimestre del 2024, portando l'investimento totale di acquisto delle azioni per l'anno a 190 milioni di dollari.
In una recente chiamata degli analisti, il CEO Tom Reeg ha ribadito la posizione dell'azienda sulla vendita dei casinò non strategici, riconoscendo un aumento delle domande dal quarto trimestre del 2024. Tuttavia, ha messo in guardia sul fatto che, sebbene ci sia stato un aumento dell'interesse, non ci sono accordi concreti in vista.
Il CEO non ha fornito indicazioni chiare su quali proprietà Caesars definisce "non strategiche, non operative", lasciando gli analisti, gli investitori e i giornalisti a chiedersi. Se Caesars decidesse di vendere un casinò hotel del Las Vegas Strip o proprietà immobiliari correlate, sarebbe uno strumento potente per ridurre il debito. Tuttavia, la proprietà del Flamingo, oggetto di voci di vendita da oltre due anni, non ha visto una transazione a causa della necessità di ristrutturazioni e dei timori di ritenzione dei clienti se rimossa dal programma di premi di Caesars.
Un'altra opzione potrebbe essere quella di cedere casinò regionali considerati sotto-performanti o situati in mercati in cui esistono più venue per il gioco, ma Reeg non ha commentato queste possibilità durante la chiamata. Poiché Caesars ha registrato una perdita netta di 278 milioni di dollari nel 2024 rispetto a un utile netto di 786 milioni di dollari nel 2023, il panorama finanziario richiede ulteriori misure di risparmio. Tuttavia, le specifiche degli asset che Caesars potrebbe prendere di mira per le vendite rimangono incerte.
La potenziale vendita di asset non strategici da parte di Caesars Entertainment, inclusi casinò regionali sotto-performanti o quelli situati in mercati altamente saturi, potrebbe contribuire alla riduzione del debito entro il 2025, come indicato dal CEO durante la recente chiamata degli analisti. La notizia delle potenziali vendite dei casinò ha suscitato interesse, con diverse domande ricevute dal quarto trimestre del 2024. Tuttavia, non sono stati finalizzati accordi concreti, lasciando incerti i casinò specifici e le loro ubicazioni.