Bruno Fernandes ha rifiutato tre offerte di Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita.
In una svolta inaspettata, Bruno Fernandes ha deciso di prolungare il suo contratto con il Manchester United per almeno un'altra stagione. Il centrocampista portoghese è stato al centro di intense speculazioni riguardo a un possibile trasferimento in Arabia Saudita, ma ha dimostrato la sua fedeltà ai Diavoli Rossi.
Durante la pausa delle nazionali a giugno, Fernandes ha rivelato di essere stato contattato dal presidente dell'Al-Hilal, una delle squadre saudite interessate al suo ingaggio. Il suo agente, Miguel Pinho, ha addirittura fatto un viaggio in Arabia Saudita per una settimana di incontri con l'Al-Hilal. Tuttavia, Fernandes ha deciso ultimately di rimanere al Manchester United, una decisione appoggiata dal suo allenatore, Amorim.
L'Al-Hilal, noto per le sue ambiziose trattative di mercato, aveva fortemente corteggiato Fernandes prima della Coppa del Mondo per club. Ma la lealtà del centrocampista verso il Manchester United ha impedito la concretizzazione dell'affare. L'Al-Nassr, un'altra squadra saudita con Cristiano Ronaldo in rosa, ha fatto un approccio informale per Fernandes a fine luglio, ma senza successo.
Il Manchester United non voleva vendere Fernandes, nonostante le voci, e non c'è alcuna clausola di rescissione da £60 milioni per il centrocampista. Al momento, non c'è alcuna tentazione di venderlo l'anno prossimo, secondo le ultime notizie. Tuttavia, c'è la possibilità che Fernandes potrebbe essere aperto alla possibilità di giocare in Arabia Saudita nell'estate del 2026.
Nel frattempo, i campioni sauditi dell'Al-Ittihad hanno contattato Fernandes circa due settimane prima della chiusura della finestra di trasferimento britannica il 1° settembre. Tuttavia, il club non è riuscito a fare alcun progresso a causa del contingente estero completo. Al momento, Fabinho e N'Golo Kanté rimangono all'Al-Ittihad.
È improbabile che le squadre saudite come l'Al-Hilal e l'Al-Ittihad vendano i loro giocatori di punta senza la possibilità di sostituirli prima della chiusura della finestra saudita. Questa finestra, che tratta di fatto il 1° settembre come la sua scadenza, è diventata un punto caldo per l'attività di mercato negli ultimi anni.
In assenza di dichiarazioni recenti di Fernandes riguardo ai suoi piani futuri per l'estate del 2022, sembra che il centrocampista sia concentrato
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