Brian Vivier è responsabile delle collezioni globali della Penn Library
In una significativa riconoscimento, Mengliu Cheng, dottoranda in storia, ha ricevuto un premio dall'Associazione degli Studi Asiatici per la sua tesi in scienze agrarie. La ricerca è stata facilitata dai materiali del Centro Zilberman, un hub di collezioni globali all'Università della Pennsylvania.
Alla guida di questo centro c'è Brian Vivier, una figura distinta nella comunità accademica. Vivier, che ha conseguito il dottorato a Yale University, ha iniziato la sua carriera alla Penn Libraries nel 2011. Ora è il direttore del Centro per le Collezioni Globali della Famiglia Zilberman, un ruolo che ha assunto dopo la sua precedente affiliazione con l'Istituto di Ricerca Getty.
Il lavoro di Vivier serve la ricerca e l'insegnamento a Penn. È particolarmente interessato alle storie spesso trascurate o considerate marginali. Questo approccio ha portato a una vasta gamma di materiali disponibili al Centro Zilberman, che spaziano dagli studi africani, cinesi, giapponesi e coreani, latinoamericani, del Medio Oriente, russi e dell'Europa orientale, e del Sud Asia.
Vivier, uno dei 50 specialisti di settore della Penn Libraries, incoraggia l'acquisizione di materiali che potrebbero essere significativi nei prossimi 5, 50 o 500 anni. Il suo lavoro recente include il portare il mondo a Penn, affrontare l'integrità delle informazioni e immaginare la manifestazione fisica del nuovo Centro Zilberman, che si troverà al quinto piano della Van Pelt-Dietrich Library.
La visione di Vivier va oltre le mura della biblioteca. Vede Penn come un organismo intero, che fa connessioni tra discipline e lingue. Si sente soddisfatto quando qualcuno di una disciplina diversa, come la School of Veterinary Medicine, chiede materiali dal Centro Zilberman.
Nel suo ruolo, Vivier è impegnato a costruire il futuro di Penn attraverso le collezioni del Centro Zilberman. Incoraggia i bibliotecari a considerare l'impatto del loro lavoro sulle future generazioni di studiosi. La sua dedizione a questa missione è evidente nell'impatto che il Centro Zilberman ha avuto su ricercatori come Mengliu Cheng.
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