Bonsai per un aspetto a cascata (Kengai): ottenere un design elegante
Nel mondo del bonsai, l'arte del Kengai si distingue per le sue forme che sfidano la gravità e sembrano sfidare la natura stessa. Per creare questi straordinari capolavori impossibili, certi tipi di alberi con una naturale propensione per tronchi e rami contorti o nodosi diventano essenziali. Ecco cinque specie particolarmente adatte alla crescita drammatica e cadente, che emulano il fascino dello stile Kengai.
- Acero giapponese (Acer palmatum)
La foglia delicata e leggera dell'acero giapponese lo rende un'ottima scelta per creare disegni intricati e fluenti. La sua crescita naturale cadente si adatta perfettamente all'arte del Kengai Bonsai, dove i pattern di crescita naturali dell'albero sono armoniosamente bilanciati con tecniche di potatura e filatura deliberate per creare uno spettacolo visivo strabiliante e che sfida la gravità.
- Ginepro (Juniperus)
Il ginepro è un'altra specie con una naturale propensione per tronchi e rami contorti o nodosi. Queste caratteristiche lo rendono un'ottima scelta per creare forme drammatiche e che sfidano la gravità, tipiche del Kengai Bonsai.
- Pino (Pinus)
I pini, con i loro rami sottili e flessibili, sono un'altra ottima scelta per il Kengai Bonsai. La loro capacità di adattarsi alle tecniche di potatura e filatura li rende modellabili in forme drammatiche e fluenti che sfidano la gravità.
- Wisteria (Wisteria sinensis)
Conosciuta per i suoi bellissimi fiori cadenti, la Wisteria è una specie versatile che può essere addestrata a crescere in modo cadente, perfetto per lo stile Kengai. Con la giusta potatura e filatura, la Wisteria può essere modellata in un capolavoro strabiliante e che sfida la gravità.
- Ficus
Il ficus è una specie versatile che può prosperare indoor con luce limitata. Con luci di crescita supplementari, garantisce una crescita massima e una bellezza cadente. La sua struttura di rami sottili e curvati lo rende adatto a forme drammatiche e fluenti, rendendolo un'ottima scelta per il Kengai Bonsai.
Mentre queste specie sono ideali per creare bonsai cadenti, è importante ricordare che i parassiti possono rappresentare un pericolo per la loro salute. Il monitoraggio attento, i metodi di controllo dei parassiti organici e le pratiche igieniche sono cruciali per garantire il benessere dei vostri minuscoli tesori arborei.
Quando si tratta di iniziare un bonsai cadente, l'età ideale dipende dalla specie, ma generalmente gli alberi tra i 5-15 anni sono preferiti. Questa età offre un equilibrio tra le radici stabilite e l'adattabilità allo styling e all'addestramento.
Un altro fattore importante da considerare è la prevenzione della marciume radicale. Per farlo, è cruciale trovare un equilibrio e annaffiare solo quando il primo pollice di terreno sembra asciutto.
Infine, il salice piangente (Salix babylonica) è noto per i suoi lunghi rami sottili che pendono e ondeggiano, creando un flusso rilassante e gentile. Il Picea omorika (Serbian Spruce) presenta una forma conica sottile e rami flessibili, rendendolo un'ottima scelta per creare composizioni fluide e dinamiche. Il Tsuga spp. (He
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