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Battaglia navale di grandezza della seconda guerra mondiale, vincita da un audace gruppo di marinai

Affrontati ad una superiorità di fuoco e moleculesemente sovrannumerati, l'equipaggio della U.S.S. Johnston ha coraggiosamente combattuto contro probabilità spietate prima che la sua nave precipitasse per oltre 21.000 piedi nell'abisso del fossa del pianeta più profonda.

Vittoria nella più grande battaglia navale della Seconda Guerra Mondiale grazie all'equipaggio di...
Vittoria nella più grande battaglia navale della Seconda Guerra Mondiale grazie all'equipaggio di una coraggiosa nave

Battaglia navale di grandezza della seconda guerra mondiale, vincita da un audace gruppo di marinai

Nel profondo dell'Oceano Pacifico, a una profondità impressionante di 6.457 metri, giace il cacciatorpediniere USS Johnston, appartenente alla classe Fletcher, che ha giocato un ruolo cruciale in una delle battaglie più importanti della Seconda Guerra Mondiale.

Il 25 ottobre 1944, durante la Battaglia di Samar, l'unità della Marina degli Stati Uniti Taffy 3 si trovò di fronte a una flottiglia giapponese nettamente superiore. Questo scontro fu uno dei quattro battaglie separate che insieme diventarono nota come la Battaglia del Golfo di Leyte, la più grande battaglia navale della storia. La flottiglia giapponese includeva la corazzata Yamato, la più grande e potentemente armata mai costruita. Nonostante fossero in inferiorità numerica, Taffy 3 riuscì a dominare l'aria sopra le navi, costringendo i giapponesi alla ritirata.

Il USS Johnston, comandato dal Capitano Ernest E. Evans, un nativo americano, si trovò al centro dell'azione. La nave subì danni significativi durante la battaglia, inclusi buchi da proiettili da 18 pollici e da 6 pollici della Yamato. Nonostante i gravi danni, il Johnston continuò a combattere, giocando un ruolo decisivo nella battaglia. Tuttavia, la nave fu infine persa, insieme alla maggior parte del suo equipaggio.

Nel 2019, il vascello di ricerca Petrel, operato da Vulcan Inc., ha scoperto i resti del USS Johnston nella zona hadalpelagica, uno dei strati più profondi dell'oceano. Questa zona è chiamata in onore di Ade, il dio greco dell'oltretomba, ed è caratterizzata da oscurità, temperature gelide e pressione schiacciante.

In modo interessante, nel 2021, Victor Vescovo, un ex comandante della Marina degli Stati Uniti e avventuriero milionario, ha localizzato il USS Samuel B. Roberts a una profondità di 6.935 metri nelle Filippine, superando la profondità del Johnston.

Il comandante Evans fu insignito della Medal of Honor alla memoria per il suo coraggio durante la battaglia. La Battaglia di Samar fu un impegno decisivo per gli americani poiché fu cruciale per il successo del loro sbarco sull'isola di Leyte e per il riprendere delle Filippine da parte del generale Douglas MacArthur.

Purtroppo, il USS Hoel, il USS Gambier Bay e diverse navi giapponesi della Battaglia di Samar sono ancora da trovare. La Battaglia del Golfo di Leyte fu la prima battaglia in cui i piloti degli aerei imbarcati giapponesi effettuarono attacchi kamikaze pianificati. Dopo questa battaglia, la Marina Imperiale Giapponese era una forza spenta, portando alla Battaglia del Golfo di Leyte come una vittoria alleata completa.

La scoperta del USS Johnston serve come un potente promemoria della coraggio e del sacrificio dell'equipaggio che combatté in quel fatidico giorno del 1944. Il luogo di riposo della nave nella zona hadale aggiunge un ulteriore strato di mistero e fascino alla sua storia, rendendola un soggetto affascinante per ulteriori esplorazioni e studi.

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