Bassi livelli di testosterone possono aumentare il rischio di mortalità da COVID-19 negli uomini
La pandemia di SARS-CoV-2, iniziata all'inizio del 2020, ha avuto un impatto profondo sulla salute globale e molto è ancora ignoto sul virus e le sue conseguenze per la salute. Uno studio recente, condotto da ricercatori medici dell'Ospedale San Raffaele di Milano, Italia, e presentato al congresso dell'Associazione Europea di Urologia (EAU), EAU21, getta luce sul possibile legame tra i bassi livelli di testosterone e la gravità del Covid-19 negli uomini.
Lo studio, che ha confrontato 286 uomini malati di Covid con 305 volontari sani, ha trovato una forte correlazione tra i bassi livelli di testosterone e la probabilità di sviluppare una malattia grave e di necessitare di cure intensive. Il livello medio di testosterone per gli uomini malati di Covid era significativamente inferiore a quello degli uomini sani, con quasi il 90% dei pazienti Covid che aveva livelli sotto la soglia di testosterone basso.
Lo studio, guidato dal professor Andrea Salonia, specialista in urologia e endocrinologia all'Ospedale San Raffaele, ha confrontato i profili ormonali e i risultati clinici dei due gruppi. Anche tenendo conto dell'età, delle condizioni preesistenti e dell'indice di massa corporea (IMC), le differenze nei profili ormonali e nei risultati clinici erano ancora evidenti.
I risultati suggeriscono che più bassi sono i livelli di testosterone, maggiore è la probabilità che i pazienti maschi abbiano bisogno di cure intensive, vengano intubati con un ventilatore e rimangano in ospedale per un periodo più lungo. I pazienti che avevano sintomi lievi o erano stati ammessi in ospedale avevano leggermente livelli di testosterone più alti rispetto a quelli ammessi in terapia intensiva o quelli che erano morti per la malattia.
Il professor Jens Sonksen, membro dell'EAU Executive, ha sottolineato la necessità di ulteriori ricerche sugli eventuali impatti del Covid-19 sulla salute degli uomini. Il team dietro lo studio sta seguendo i pazienti per un periodo più lungo per capire come i loro livelli ormonali cambiano nel tempo.
Altre ricerche hanno dimostrato che alcuni recettori del virus, compreso l'enzima TMPRSS2, sono legati agli ormoni maschili e il virus riduce il numero di cellule di Leydig nel corpo, che producono testosterone. Ciò potrebbe spiegare il legame tra i bassi livelli di testosterone e la gravità del Covid-19 negli uomini.
Tuttavia, lo studio non determina se il basso testosterone era una condizione preesistente a lungo termine o era stato causato dal virus SARS-COV2. Man mano che vengono condotte ulteriori ricerche, potrebbe emergere un quadro più chiaro del rapporto tra i livelli di testosterone e i risultati del Covid-19 negli uomini.
EAU21 si svolgerà virtualmente quest'anno a causa delle restrizioni del Covid. I risultati dello studio saranno presentati alla conferenza, che si terrà dall'8 al 12 luglio. La conferenza riunisce clinici, scienziati e pazienti per discutere le ultime ricerche e sviluppi medici nel campo dell'urologia.