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Azioni intensificate contro il furto di carburante in Messico; ulteriori arresti imminenti

Il furto di combustibile su larga scala è diventato un problema significativo in una nazione americana Latina, causando perdite astronomiche per l'azienda statale del petrolio di miliardi in un periodo di cinque anni.

Messico intensifica le azioni contro il furto di carburante, con arresti supplementari imminenti
Messico intensifica le azioni contro il furto di carburante, con arresti supplementari imminenti

Azioni intensificate contro il furto di carburante in Messico; ulteriori arresti imminenti

In un importante sviluppo, un alto ufficiale della marina messicana e altri 13 funzionari e leader imprenditoriali sono stati arrestati nel fine settimana in relazione a un'enorme confisca di carburante nel nord del Messico. L'arresto fa parte di una più ampia repressione delle reti di furto di carburante illegali nel paese, che hanno rappresentato una fonte di preoccupazione per le autorità messicane e statunitensi.

Secondo l'analista della sicurezza messicana David Saucedo, il fermo di questi individui indica una più ampia ragnatela di corruzione all'interno del governo e delle imprese che alimentano queste operazioni illegali. Egli suggerisce che il governo messicano ha iniziato solo di recente ad affrontare più aggressivamente il furto di carburante sotto la pressione del Segretario di Stato degli Stati Uniti Marco Rubio, che ha recentemente visitato il Messico per discutere le questioni di sicurezza e fare pressione sul governo messicano per prendere provvedimenti.

La visita di Rubio è seguita ai resoconti di diversi individui collegati a un'operazione di furto di benzina su larga scala arrestati nel nord del Messico. Questi arresti hanno incluso sospetti presumibilmente collegati a dipendenti del governo, anche se i nomi specifici non sono stati resi pubblici.

Il ufficiale della marina arrestato è stato riferito come essere imparentato con l'ex capo della marina messicana, aggiungendo un ulteriore livello di complessità al caso. Il procuratore generale del Messico, Alejandro Gertz Manero, ha dichiarato che l'arresto è un segno del governo che si sta stringendo contro il furto di carburante, noto come "huachicol" in Messico.

Tuttavia, non tutti sono convinti. I critici affermano che l'arresto è solo un segno della portata del problema del furto di carburante in Messico. Essi sostengono che il problema è sistemico e richiede una soluzione completa, non solo l'arresto di alcuni individui.

In risposta, il Segretario alla sicurezza del Messico, Omar García Harfuch, ha difeso le autorità di sicurezza messicane, affermando che le azioni di un piccolo gruppo di individui isolati non significano che agiscano a nome di un'istituzione rispettabile. Egli ha sottolineato l'impegno del governo nell'affrontare il problema e nell'assicurare la sicurezza e l'integrità del paese.

Il furto di carburante in Messico è un problema significativo. Spesso comporta il prelievo illegale di carburante e la sua rivendita internamente, o l'acquisto di benzina o diesel a prezzo inferiore negli stati di frontiera degli Stati Uniti, come il Texas, e il suo contrabbando in Messico senza pagare le tasse d'importazione. Questa attività illecita ha costato alla compagnia petrolifera di stato messicana, Pemex, 3,8 miliardi di dollari (6,44 miliardi di NZ) in soli cinque anni.

David Saucedo ha ulteriormente commentato che le reti di "huachicol" richiedono un livello di protezione politica, militare e di polizia, evidenziando la complessità del problema e la necessità di una risposta coordinata a tutti i livelli del governo. Mentre l'indagine prosegue, rimane da vedere come il governo messicano affronterà queste preoccupazioni e combatterà efficacemente il furto di carburante nel paese.

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